GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] "Dio e il popolo" diventava così il presupposto di una "cristianità novella", l'annunzio di un'epoca imminente in cui "Iddio moltitudine", e a impedire che sotto il simulacro della democrazia trionfasse invece la demagogia dei numeri e delle masse; ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] armate della seconda coalizione e la disfatta politica della democrazia davanti all’Insorgenza, da cui il vescovo di poneva il proprio pontificato sotto il segno della «vera filosofia cristiana»; in un passaggio che alludeva alla Francia elogiò «la ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] in vita un governo costituzionale salvando i principi essenziali della democrazia, l’ordine pubblico, l’indipendenza del papa, non Al secondo i concordati in difesa di una società ufficialmente cristiana: con la Toscana e la Spagna nel 1851, e ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] politici pur senza perseguire finalità politiche, Pio XII vi disegnò le condizioni di una democrazia ispirata ai valori etici della civiltà cristiana come unica risposta adeguata all’emergenza dei totalitarismi, in se stessi fomentatori di guerre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] , sebbene non escluda né l’ulteriore alternanza con le democrazie né gli esiti degenerativi in direzione dell’anarchia, della dell’uomo si distacca dalla prospettiva escatologica della concezione cristiana e che nessun ruolo significativo vi gioca l’ ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] è di quest'anno la stesura del vasto trattato Della monarchia de' Cristiani (perduto), che fu offerto all'Orsini e inviato al del Tufo. della proprietà e delle gerarchie, una democrazia fraterna pervasa dall'aspettazione di immani rivolgimenti ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] Maggior Consiglio, si fondono monarchia, aristocrazia e democrazia. I riferimenti, che pur non mancavano, a di essere accusata di aver sabotato il tentativo dì riconciliazione della Cristianità, si vide costretta in linea di principio all'invio di un ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] terra della parola di Dio, di Abramo e di Mosè, dei monaci cristiani d'Egitto, dei santi eremiti.
Nel giubileo del 2000 ha visitato, è trovata a convivere con forme di grande democrazia e forme di negazione dei principali diritti del cittadino ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] su un partito", sfidando "le potenze terrene in nome della legge cristiana" (Chiesa e Stato, p. 670). Il discorso, rimasto Francia vide in lui il papa della pace e della democrazia (anche se alla condanna dell'"Action Française" era seguita ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] e sarà il tempo della vera e pura democrazia". Però "nello stato attuale la democrazia può solo sussistere, e sussiste infatti, dove manca decimonono", nel che "consiste lo studio della vera perfezione cristiana" il cui "strumento" è la filosofia. E ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...