DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] l'autoscioglimento del PDC, su proposta dello stesso Donati. Questi, infatti, era ormai fermamente persuaso che "la DemocraziaCristiana come compito politico e sociale autonomo aveva finito".
Al termine del conflitto il D. aveva assunto, presso il ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] ; L. Civardi, Compendio di storia della Azione Cattol. italiana, Roma 1956, p. 62; P. Scoppola, Dal neoguelfismo alla democraziacristiana, Roma 1957, ad Ind.; A. Gambasin, Il movimento sociale nell'Opera dei Congressi (1874-1904), Roma 1958, ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] .
L’azione salvatorelliana, doppiato il capo della nascita della Repubblica, della Costituzione, della vittoria della Democraziacristiana alle elezioni del 1948, sarà, come s’è detto, prevalentemente giornalistica, affiancando a essa nondimeno ...
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ROMEO, Rosario
Paolo Macry
– Nacque l’11 ottobre 1924 a Giarre (Catania), da Salvatore, notaio, e da Teresa Patanè.
Presa la maturità presso il liceo di Acireale, si iscrisse nel 1942 alla facoltà di [...] , 1° settembre 1974, poi in Scritti politici 1953-1987, 1990, p. 16). Ma neppure aveva fiducia nella Democraziacristiana (DC), che sempre meno era il partito del capitalismo concorrenziale, dell’europeismo postnazionalista, della ferma gestione dei ...
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VIOLANTE, Cinzio
Giuseppe Petralia
– Nacque il 16 maggio 1921 ad Andria, dove visse fino ai diciott’anni, da Guido, procuratore delle Imposte dirette, e da Maria Gallo, barlettani.
Trascorse una giovinezza [...] popolari’ o ‘nazionali’, propugnava il ricambio di una «classe dirigente ormai logora» (anche e forse soprattutto nella Democraziacristiana), esprimendosi per un’alleanza dei laici con i cattolici di sinistra in vista della elaborazione e attuazione ...
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SERENI, Emilio
Luigi Capograssi Colognesi
– Nacque a Roma il 13 agosto 1907, ultimo di cinque figli, da Samuele e da Alfonsa Pontecorvo, una coppia della buona borghesia ebraica (il padre era medico [...] con cui il PCI veniva a fronteggiare, nelle campagne, le organizzazioni cattoliche che facevano capo alla Democraziacristiana. Contemporaneamente gli fu affidata la responsabilità della commissione Cultura, e, infine, fu nominato nell’esecutivo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della Germania del XX secolo è stata scritta in maniera contraddittoria. Da una [...] cattolico durante la Repubblica di Weimar e, dopo il 1945, si è fuso con la destra cattolica nella democraziacristiana. Konrad Adenauer, il primo Cancelliere della RFT, rappresenta questo centro politico. I liberali sono divisi tra parecchi partiti ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] anni Cinquanta.
Negli anni Trenta si colloca l'inizio del rapporto d'amicizia con Giulio Andreotti, uno dei leader della Democraziacristiana più vicini alla Curia romana, che si sviluppa a partire dai comuni soggiomi estivi a Segni, luogo d'origine ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] 474; P. Scoppola, Chiesa e Stato nella storia d'Italia, Bari 1967, pp. 527 s.; E. A. Rossi, Dal Partito popol. alla democraziacristiana, Bologna 1969, pp. 196 ss.; L. Pierantozzi, I cattolici nella storia d'Italia, Milano 1970, I, pp. 435, 457 8; S ...
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ROSSI, Ernesto
Luca Polese Remaggi
– Nacque il 25 agosto 1897 a Caserta, quartogenito di Antonio Rossi della Manta e di Elide Verardi.
Il padre, ufficiale dell’esercito di origini piemontesi, fu trasferito [...] interessi organizzati della grande industria, sia delle forze politiche che minacciavano di snaturarlo, vale a dire la Democraziacristiana (DC). Non a caso, il rilancio della passione antifascista di metà decennio si incentrò sulla denuncia delle ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...