Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Da Ruffini a Jemolo: libertà religiosa e rapporti tra Stato e Chiesa
Francesco Margiotta Broglio
Francesco Ruffini
Richiamando nel 1967 le esperienze della prima infanzia di Francesco Ruffini (al quale [...] di aderire al Partito popolare di Sturzo, e nel 1944 non accolse gli inviti a essere tra i primi iscritti alla Democraziacristiana (anche se una vera amicizia lo legò a Guido Gonella). Sempre nel 1944, pubblicò l’opuscolo Per la pace religiosa d ...
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Carlo Bersani
Abstract
Il rapporto fra elementi di frattura e di continuità; le forze ideali ed i soggetti politici che si confrontarono in Assemblea Costituente, vengono descritti attraverso alcuni momenti [...] .
Le elezioni del 2 giugno 1946, che elessero i 556 membri della Costituente, fornirono il seguente quadro di massima: la Democraziacristiana con il 35,2 % dei voti otteneva 207 seggi; il PSIUP con il 20,7 % otteneva 115 seggi; il PCI ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] più dura nei confronti del Partito socialdemocratico italiano (PSDI) anche a costo di approdare al governo con la Democraziacristiana (DC) e il Partito nazionale monarchico (PNM), si scontrò civilmente con Villabruna, e più duramente con la sinistra ...
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Antonello Ciervo
Abstract
Viene esaminato l’istituto giuridico del diritto di resistenza in una prospettiva costituzionalistica che tenga conto anche della più generale riflessione giusfilosofica sull’argomento. [...] 1946, con l’esiziale intervento dell’On. Mortati, si votò – per volere soprattutto del gruppo della Democraziacristiana – la soppressione del secondo comma dell’art. 50. Il ragionamento svolto in quella sede dall’autorevole costituzionalista ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] , De Gasperi, e i gruppi senatoriali dei quattro partiti che formavano la maggioranza di governo (Democraziacristiana, Partito socialista democratico italiano, Partito repubblicano italiano e Partito liberale italiano) lo invitarono ad accettare ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] campagna che venne condotta dalle colonne del suo giornale nel corso del 1900-1901, contro i giovani del movimento della democraziacristiana. All'alba del nuovo secolo non solo il suo pensiero si era definitivamente delineato, ma per la prima volta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi alla Costituente
Enzo Cheli
Divergenze nella storiografia e linee di una possibile ricerca
Si è molto discusso negli anni passati sul peso esercitato dalla cultura giuridica e sul ruolo svolto [...] e patteggiata dai partiti emersi dalla Resistenza e, in primo luogo, dai tre partiti di matrice ciellenistica – Democraziacristiana, Partito comunista, Partito socialista – che alla Costituente, coprendo complessivamente il 75% dei seggi, venivano a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] da vicino le diverse iniziative prese dalla Federterra CGIL, dai partiti di sinistra e da alcuni settori della Democraziacristiana per una celere riforma agraria. Collaborò in particolare con il governo Parri allo studio della riforma dei contratti ...
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NENNI, Pietro
Marco Gervasoni
NENNI, Pietro. – Nacque a Faenza il 9 febbraio 1891, primogenito di Giuseppe, ex mezzadro impiegato come uomo di fiducia della famiglia padronale dei Ginnasi, e di Angela [...] fede repubblicana era cresciuto; lo deluse invece il risultato delle elezioni per l’Assemblea costituente che avevano decretato la Democraziacristiana (DC) primo partito e un PCI assai più forte del previsto. Nel governo tripartito nato dopo il voto ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] 1913, subito dopo la nascita): Paolo, libero docente di elettrotecnica; Edoardo, ingegnere; Pia, parlamentare della Democraziacristiana (DC) e dirigente del Fronte della famiglia; Renato, dirigente industriale e presidente della Confindustria dal ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...