Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] ancora più evidenti quando Luigi Gedda – già fondatore dell’Azione cattolica ed esponente dell’ala più conservatrice della Democraziacristiana – tentò con un colpo di mano di aggiudicarsi la prima cattedra di genetica medica all’Università di Roma ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] possibile», fino ai pensatori ‘cooperativi’ di fine secolo, al ‘socialismo della cattedra’ di Luigi Luzzatti, alla ‘democraziacristiana’ di Giuseppe Toniolo, alla Scuola di finanza pubblica, tutti filoni di pensiero accomunati dalla convinzione che ...
Leggi Tutto
Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] politico nei partiti della sinistra. Molto meno in ambiente cattolico, dove alla sparizione dalla scena politica della Democraziacristiana, la rete del volontariato e l’impegno delle associazioni, in parte istituzionali della Chiesa cattolica, hanno ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tramonto (e trasfigurazione) di una ‘tradizione’
Michele Ciliberto
Nel 1951, in un saggio molto bello (L’influenza culturale di Benedetto Croce, «L’approdo letterario», n. s., ottobre-dicembre 1966, [...] socialista tenutosi quell’anno a Venezia ‒ era in gestazione il centro-sinistra, cioè un’alleanza di governo fra Democraziacristiana e Partito socialista, con il rischio per il Partito comunista di essere tagliato fuori da questa nuova stagione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica della scienza nel secondo dopoguerra
Mauro Capocci
Gilberto Corbellini
L’eredità del fascismo e la guerra
Scrivere sull’evoluzione della politica della scienza in Italia dopo la Seconda [...] organizzato il 2 e 3 dicembre 1961, l’anno del centenario dell’Unità, dal Centro attività culturali della Democraziacristiana sul tema Una politica per la ricerca scientifica, emersero tuttavia le criticità della situazione. Nel quadro mondiale l ...
Leggi Tutto
Croce e il Concordato del 1929: ‘Parigi non vale una messa’
Daniele Menozzi
Una rievocazione del discorso al Senato del 1929
Nel discorso pronunciato l’11 marzo 1947 all’Assemblea costituente sul progetto [...] in primo luogo un’espressione («imboscato») con la quale già l’anno precedente Romolo Murri – il fondatore della prima Democraziacristiana che, in seguito alla condanna per modernismo nel 1909, aveva abbandonato il sacerdozio e dopo varie esperienze ...
Leggi Tutto
MILANI COMPARETTI, Lorenzo
Michele Di Sivo
– Nacque a Firenze il 27 maggio 1923 da Albano Milani e da Alice Weiss. La sua era una famiglia di possidenti e intellettuali di forte impronta laica. Il padre, [...] primi, secondo lui, si doveva riferire quella direttiva e a loro indicò di scegliere i candidati della Democraziacristiana prima che il partito; i non credenti avrebbero dovuto agire inoltre con «criteri strettamente classisti» (Esperienze pastorali ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Programmazione economica e politica industriale
Fabio Lavista
Dai primi studi empirici sui consumatori all’econometria
La programmazione è un’opzione che si presenta ogniqualvolta sia necessario prendere [...] 1962 Ugo La Malfa, ministro del Bilancio nel primo governo di centro-sinistra – una coalizione composta dalla Democraziacristiana, dal Partito repubblicano e dal Partito socialdemocratico, con l’appoggio esterno del Partito socialista – fece seguire ...
Leggi Tutto
Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Usando la distinzione tra regola e regolarità ed il concetto e la pratica della opinio, si mostra: 1) che nel diritto pubblico è presente la parola prassi e che diverse [...] (si tratta in origine di due clausole): a) spetta al maggior partito del momento, e cioè la DemocraziaCristiana, la designazione di due giudici, fermo restando ovviamente che bisognava raggiungere il quorum stabilito in Costituzione e dunque ...
Leggi Tutto
Lorenzo Zoppoli
Abstract
Si analizza la concertazione sotto il profilo istituzionale e giuridico rilevandone, oltre alla polivalenza semantica e funzionale, gli effetti sui sistemi politici, amministrativi [...] i Presidenti del Consiglio italiani sono stati sempre espressi con il consenso determinante di un partito: la Democraziacristiana. Dopo cambia tutto – con il superamento del sistema elettorale proporzionale e con l’affermazione del cd. bipolarismo ...
Leggi Tutto
democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...