Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] giuridica e politica della stessa Santa Sede, con limitazioni di non poco rilievo della sua indipendenza.
La democraziacristiana di Murri
Per il movimento cattolico uscito dalla crisi di fine secolo restava preclusa una partecipazione alla vita ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] (1945-1978), Lecce 1994; F. Sportelli, La Conferenza Episcopale Italiana (1952-1972), Galatina 1994; G. Formigoni, La democraziacristiana e l’alleanza occidentale (1943-1953), Bologna 1996 ; J.A. Komonchak, The silencing of John Courtney Murray, in ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] da un clima in cui si voleva evitare una visibile e pubblica difformità di indirizzi sui temi scottanti (la Democraziacristiana, l’azione sociale e politica dell’Opera dei congressi), ma ove una pluralità di posizioni tra i vescovi permanevano ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] sacerdote nel 1893, fu tra i fondatori della Fuci, poi pubblicista si appassionò all’idea di far diventare la Democraziacristiana un partito politico, ebbe rapporti con don Sturzo, che però si mantenne defilato. Murri, invece, continuò ad agitare il ...
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Sport, pubblicità e sponsor nella società moderna
Giorgio Triani
L'imporsi della pubblicità sulla scena sportiva
La pubblicità è ormai parte integrante, anzi costitutiva, dello sport. È infatti impensabile, [...] possibilità di mediazioni, irriducibilmente schierata da una parte o dall'altra: con l'America o l'Unione Sovietica, con la DemocraziaCristiana o il Partito Comunista, con il capitale o i lavoratori. Il calcio, con i suoi tradizionali derby e le ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] di masse intiere, cioè contro il superamento di massa nella concezione religiosa del mondo»32.
La prima ‘Democraziacristiana”, le scelte politiche, i conflitti di classe
Un’ulteriore variante era avvertibile sul piano propriamente ecclesiale. L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
I materiali sintetici: successi, delusioni e speranze
Luigi Cerruti
Il mondo attuale è così pervaso di materiali sintetici che non potremmo sostenere il nostro modo di vestire, abitare e viaggiare senza [...] fibre acriliche. L’uomo da opporre a Rovelli non poteva essere che Cefis, e le diverse correnti interne della Democraziacristiana e del Partito socialista si posero dalla parte dell’uno o dell’altro.
Cefis rispose alle pressioni politiche insediando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Quale futuro per l’industria italiana?
Vittorio Marchis
Siamo all’inizio del 1944 in Svizzera, dove molti italiani si sono rifugiati dopo il disastro dell’8 settembre dell’anno precedente. In Italia [...] del Comando militare centrale del CLNAI (Comitato di Liberazione Nazionale per l’Alta Italia), l’uomo di riferimento della Democraziacristiana. Tre giorni dopo la liberazione di Milano, il 28 aprile 1945, era stato nominato da Cesare Merzagora – in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’Italia non è un Paese povero: dall’AGIP all’ENI
Fabio Catino
In una tarda serata di fine inverno del 1960, Joris Ivens, talentuoso e problematico regista olandese, presenta a Enrico Mattei (1906-1962), [...] per lo Stato sui profitti dei privati. I secondi, confidavano su una convergenza di merito dell’ala progressista della Democraziacristiana e delle opposizioni di sinistra, in base all’art. 43 della Costituzione che esprime la titolarità dello Stato ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] J. Schepers, Paderborn 2009, pp. 117-130.
19 P. Giovannini, Santa Sede, vescovi e Opera dei congressi di fronte alla prima democraziacristiana (fino all’Istruzione, 1902), «Storia e problemi contemporanei», 28, 2001, pp. 111-142.
20 Su De Lai cfr. G ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...