Ricordare l'Italia delle stragi
Elena Pirazzoli
Un ventennio (e più) di stragi e attentati
Venerdì 12 dicembre 1969, poco dopo le ore 16,30, il centro di Milano fu scosso da una forte esplosione. Si [...] , nel 1974, del giudice Mario Sossi, la primavera del 1978 venne segnata il 16 marzo dal rapimento del presidente della Democraziacristiana, Aldo Moro (1916-1978), che durò 55 giorni e si concluse il 9 maggio con la sua uccisione.
Nella ...
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Subculture politiche territoriali e capitale sociale
Marco Almagisti
Strumenti concettuali
La cultura politica
Il tema della cultura politica riconduce alle origini stesse del pensiero politico occidentale, [...] rilevante per il partito dei cattolici costruito da Alcide De Gasperi (1881-1954) nel secondo dopoguerra: la Democraziacristiana (DC).
Nell’Italia di mezzo, fattori quali la presenza meno capillare delle organizzazioni religiose nelle campagne, la ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] , con l’enciclica Graves de communi (18 gennaio 1901), Leone XIII segnava una linea di demarcazione all’idea della democraziacristiana, restringendone il significato al piano sociale25.
Salito al soglio pontificio il 4 agosto 1903, Pio X, circa un ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] .
60 Si veda a questo proposito M.S. Piretti, La legge truffa. Il fallimento dell’ingegneria politica, Bologna 2003.
61 «La Democraziacristiana è in calo in tutta la penisola. Le maggiori perdite, con un campo di variazione che va dai -15,5 punti ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] .
Pizzorno, A., Cafiero, S., Sviluppo industriale e imprenditori locali, Roma 1962.
Provasi, G., Borghesia industriale e DemocraziaCristiana, Bari 1976.
Rathenau, W., Die neue Wirtschaft, Berlin 1918 (tr. it.: L'economia nuova, Torino 1976).
Redding ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] 1945, a cura di G. Vecchio, Milano 2010, pp. 71-82.
70 Movimento femminile della DemocraziaCristiana di Milano, Donne cristiane nella Resistenza. Testimonianze e documentazioni sul contributo femminile alla lotta partigiana in Lombardia, Milano 1956 ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] o se per opportunismo, anche in documenti successivi.
Ciò che preoccupava il Vaticano era evidentemente la posizione della Democraziacristiana nella cui forza si credeva relativamente. Sembra che da un lato i membri del partito, incluso lo stessoDe ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] la presidenza di De Gasperi che nacque a Roma, dopo l’armistizio dell’8 settembre, un nuovo partito, la Democraziacristiana, i cui statuti furono approvati nel primo congresso nazionale a Napoli nel luglio 1944.
Questo progetto di un partito unico ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] popolare di Romolo Murri
La «Cultura sociale» nacque con l’ambizione di porsi come guida del movimento della Democraziacristiana, avendo presente l’esempio, in qualche misura ricalcato, della «Critica sociale» di Filippo Turati e della funzione da ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] I, 1964-1973, Roma 1973, p. 35, cit. in A. Acerbi, La chiesa italiana dalla conclusione del Concilio alla fine della DemocraziaCristiana, in La chiesa e l’Italia. Per una storia dei loro rapporti negli ultimi due secoli, a cura di A. Acerbi, Milano ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...