9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] estero. Un’ombra di questa trattativa è contenuta in una frase di una lettera che Moro scrisse il 28 aprile alla Democraziacristiana. Oggi sappiamo che di questa missiva furono redatte tre versioni, ma il passo in questione compare in ognuna di esse ...
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La breve primavera della radio locale
Marcello Lorrai
Fino ai primi anni Settanta in Italia la vicenda della radiofonia – così come quella della televisione – è caratterizzata da un regime di monopolio [...] partiti, da cui il PCI esce comunque penalizzato) e si allinea sulla difesa del monopolio portata avanti dalla Democraziacristiana (DC) e dal governo. Anche per quanto riguarda il decentramento dell’informazione e la valorizzazione della dimensione ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] sovraparrocchiali locali o dalle ramificazioni locali dell’Azione cattolica nazionale (Opera dei congressi, Unione economico-sociale, Democraziacristiana murriana ecc.). Naturalmente, le due situazioni non si escludevano ma, in tempi diversi, per la ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] che affianca la prima vicesegreteria Dc di Dossetti, non è certo l’unica impresa concepita nel seno della Democraziacristiana: molte riviste delle correnti avranno una loro casa editrice e alla metà degli anni Cinquanta il partito come tale ...
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La memoria dei bombardamenti nelle regioni del Nord Italia
Claudia Baldoli
Recenti contributi storiografici hanno messo in luce la difficoltà incontrata da storici e da associazioni pubbliche nel discutere [...] a spiegare le diverse modalità con cui sono stati ricordati i bombardamenti a livello locale. Nel dopoguerra, la Democraziacristiana (DC) aveva riempito il vuoto politico lasciato dal crollo del fascismo: il partito cattolico era solido in Veneto ...
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Il mondo imprenditoriale e le sue associazioni
Giuseppe Berta
Tra centralizzazione e decentramento
Nel febbraio 1970 Confindustria diffuse i risultati del Rapporto Pirelli, il documento stilato nell’arco [...] questione restava un altro: la strategia di relativa non-ingerenza nella vita economica che aveva caratterizzato la Democraziacristiana (DC) di Alcide De Gasperi (1881-1954) era definitivamente tramontata con la fine degli anni Cinquanta, mettendo ...
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Memorie di guerra sul confine italo-jugoslavo: narrazioni individuali, pubbliche, politiche
Alessandro Cattunar
Memorie ‘lunghe’
Divisa, antagonista, plurima, segmentata, anomica: la parola memoria [...] governo locale, ma anche nazionale (Spazzali, Pupo 2003, p. 201).
In realtà, se nell’immediato dopoguerra fu la Democraziacristiana (DC) ad appropriarsi di queste memorie per ergersi a difensore degli interessi nazionali – sia a Roma, sotto la guida ...
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Lavoro e culture sindacali nel Nord-Ovest
Stefano Musso
Il Nord-Ovest, area della prima industrializzazione italiana tra fine Ottocento e primo Novecento, ha ospitato a lungo la componente più avanzata [...] cislino, il mancato incontro tra l’azienda e la CISL – da ricondursi all’idiosincrasia di Olivetti per la Democraziacristiana, imputata di conservatorismo ‒ finì per indurre anche a Ivrea la scelta del sindacato aziendale. Avvenne così che persino ...
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Ecosistema tra città e regione
Gabriella Corona
Metabolismo urbano
Dopo la Seconda guerra mondiale si è affermata una realtà urbana che ha conosciuto una straordinaria espansione e ha portato all’avvento [...] urbanistica presentata nel 1962 dal ministro dei Lavori pubblici Fiorentino Sullo, oltre a provocare lacerazioni in partiti come la Democraziacristiana e il Partito socialista, all’interno dei quali non vi era a proposito della legge un’unanimità di ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] basato sulle libertà a carattere democratico»25.
In gioventù aveva definito «troppo felice e romantica»26 la democraziacristiana di marca toniolina, e aveva affermato, riferendosi al pensiero sociale cristiano:
«Noi non abbiamo la concezione felice ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...