L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] generazione che non aveva conosciuto la cittadinanza sociale e pre-politica dell’intransigentismo, e nemmeno la prima democraziacristiana o ilPartito popolare. Gli studi, le pubblicazioni e i momenti di confronto che si moltiplicarono in Cattolica ...
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Le feste della Repubblica: memoria, fratture e patriottismo costituzionale
Gaspare Nevola
Le feste e i sistemi di credenza politica
Le feste di una nazione costituiscono un osservatorio privilegiato [...] quanto i moderati e i repubblicani, tanto i partiti notabiliari come i liberali quanto i partiti di massa come la Democraziacristiana (DC); la data simbolica non fatica a risultare attrattiva anche per le forze politiche di sinistra e per le loro ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] un connotato dell’Ac. In realtà la separazione, che, pur non formalizzata, esisteva di fatto anche all’interno della democraziacristiana in virtù di progetti nati da donne per le donne, in prospettiva avrebbe finito per giovare alle truppe di Armida ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] Soldani, G. Turi, Bologna 1993, pp. 87-127.
20 L. Elia, Moro, lo Stato e la giustizia sociale, in Moro, la Democraziacristiana e la cultura cattolica, Roma 1979, p. 77.
21 Società e scuola, Atti della XXVIII Settimana sociale dei cattolici d’Italia ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] del mondo contadino alla Resistenza. Dalle prime elezioni del dopoguerra la grande maggioranza dei consensi va alla Democraziacristiana (DC), che nel Veneto contadino ha una delle sue più sicure roccaforti elettorali. La tenuta della società ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] corso nei rapporti con il mondo politico e con quell’interlocutore privilegiato che era stato fino ad allora la Democraziacristiana. Se durante gli anni della presidenza Siri l’unità politica dei cattolici era stato l’obiettivo ultimo e necessario ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] .
35 R. Murri, da «Cronache sociali», 16 maggio 1899, in Id., Battaglie d’oggi, I, Il programma politico della democraziacristiana (nuova politica guelfa), Società italiana cattolica di cultura edizioni, Roma 1901, pp. 82-88, 88.
36 F. Traniello, L ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] «il massimo strumento di propaganda governativa, cioè della propaganda anticomunista» e «attualmente diretta da fedelissimi della Democraziacristiana, dell’Azione cattolica e del Vaticano»75. Questi commenti sono tra l’altro la cartina di tornasole ...
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Culture e pratiche del dono e della solidarietà
Fabio Dei
Una premessa e una sintesi
Il tema di questo saggio, il concetto di dono, è difficile da definire e circoscrivere. Nella sua ampia accezione [...] per lo più a organizzazioni strettamente organiche ai due maggiori soggetti politici del dopoguerra: la Chiesa e la Democraziacristiana da un lato, i partiti socialista e comunista dall’altro. Al primo ambito appartenevano le attività di parrocchie ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] Cini (i quali avevano assunto un atteggiamento di fronda verso il fascismo nell’inverno ’42-’43), e che nella DemocraziaCristiana veneziana capeggerà la corrente di destra, accanto al centro di Celeste Bastianetto(86) e Giovanni Ponti(87) e alla ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...