L'industria di Stato nelle regioni italiane: congetture ed evidenze
Pier Angelo Toninelli
La celebrazione dei centocinquant’anni della storia d’Italia ha rappresentato un’occasione per rilanciare il [...] il polo energetico di Stato, veniva ora sacrificata sull’altare della politica, in particolare dell’accordo fra Democraziacristiana e socialisti, per il costituendo governo di centrosinistra (Comei, in Storia dell’IRI, 2013).
Gli anni Sessanta ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] del capo provvisorio dello Stato: mancò tuttavia in proposito l'accordo dei partiti, e soprattutto la unanimità nella Democraziacristiana. Fu presidente della Commissione per i trattati internazionali. Nell'estate 1946fu a Parigi in occasione della ...
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La lotta alle mafie tra movimenti e istituzioni
Vittorio Mete
Mafia e antimafia
Gli incerti contorni storici e definitori che caratterizzano i fenomeni mafiosi e protomafiosi rendono difficile l’individuazione [...] e la militanza nel partito che in Sicilia era considerato il più ‘compromesso’ con ‘cosa nostra’, Orlando fuoriuscì dalla Democraziacristiana per fondare e guidare, nel 1991, un nuovo soggetto politico, La rete. I caratteri distintivi della nuova ...
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Dentro il cratere. Il terremoto del 1980 nella memoria dei sindaci
Anna Maria Zaccaria
La frattura
Il 23 novembre 1980 era una domenica di sole. «Non sembrava novembre», recita il ritornello della memoria. [...] . Il partito più rappresentato è la DC (DemocraziaCristiana), soprattutto in Irpinia dove troviamo anche un sindaco centrali e sovralocali, il meccanismo si inceppa, generando difetti di democrazia. E qui, anche con forza, i territori rivendicano i ...
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Il ceto politico locale e regionale
Carlo Carboni
Cenni storici
A lungo, dall’Unità d’Italia alla seconda metà del Novecento, le élites politiche locali e regionali sono state considerate nella letteratura [...] e rappresentanti istituzionali locali all’incirca non varierà fintanto che gli iscritti ai soli tre maggiori partiti, Democraziacristiana (DC), Partito comunista italiano (PCI) e Partito socialista italiano (PSI), si manterranno circa 5 milioni e ...
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Fisionomia elettorale delle regioni italiane
Piergiorgio Corbetta
Gianluca Passarelli
«Se v’è in Italia un ente sociale che si chiama provincia di Pisa o di Cremona, v’è anche un altro ente più grande [...] ’immediato dopoguerra, nelle elezioni del 1946 e del 1948, c’è un partito più ‘nazionale’ degli altri, la Democraziacristiana (DC), che conserva nel tempo questo tratto caratteristico. Il Partito comunista italiano (PCI) resta sempre collocato su un ...
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Una mappa del capitale sociale e della cultura civica in Italia
Roberto Cartocci
Valerio Vanelli
La cultura conta? Gli orientamenti di valore, la cultura politica hanno una responsabilità in questa [...] 1948, con l’esclusione dell’alternanza al governo per la presenza di un forte Partito comunista italiano (PCI), condannò la Democraziacristiana (DC) a governare e al contempo a subire la concorrenza dei suoi alleati. Incamerate nel partito le reti ...
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Belice 1968: istituzioni, territorio, memorie
Giacomo Parrinello
Tra il 14 e il 15 gennaio 1968 nella Sicilia occidentale la terra tremò ripetutamente; l’epicentro dei sismi fu nella valle del Belice, [...] f) definirà programmi e fasi di attuazione (art. 3 del d.l. 22 genn. 1968 nr. 168).
I deputati della Democraziacristiana (DC) espressero alcune perplessità rispetto alla proposta del PCI. Le perplessità non erano legate al contenuto o alle ambizioni ...
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Mezzo secolo di delitti
Marzio Barbagli
Nel presente saggio verrà analizzato in quale modo è mutata in Italia, nella seconda metà del Novecento, la frequenza di alcuni reati particolarmente gravi, o [...] numero degli omicidi salì a 51 l’anno dopo, a 75 nel 1978 (anno in cui fu assassinato il leader della Democraziacristiana Aldo Moro) e raggiunse il picco nel 1979, per poi diminuire nei tre anni successivi.
I dati disponibili mostrano tuttavia che ...
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Gli istituti culturali tra Stato e regioni
Lucia Zannino
Maria Pia Casalena
Nel nostro Paese esiste una grande ricchezza di fondazioni, istituti culturali, centri di ricerca, ecc., quasi tutti dotati [...] sede in Roma, fondato nel 1951. L’Istituto sta lavorando a costruire una rete con gli archivi storici locali della Democraziacristiana (DC) distribuiti su tutto il territorio nazionale, in modo da costituire anche per essi un punto di riferimento e ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...