Romanziere, poeta e pittore belga, nato ad Aalst il 15 marzo 1912, morto a Erembodegem il 10 maggio 1979. Dopo aver seguito i corsi dell'Accademia delle Belle Arti ad Aalst, è stato operaio e pittore edile, [...] ), in cui proietta nella più vasta prospettiva dell'emancipazione della classe operaia la lotta sociale e politica della democraziacristiana nella sua città natale sullo scorcio del sec. 190. La stessa presa di posizione costituisce l'originalità di ...
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Uomo politico cileno, nato a Valparaiso il 26 luglio 1908, morto a Santiago l'11 settembre 1973. Di famiglia agiata, partecipò da studente alla lotta politica contro la dittatura di Ibáñez e subì, nel [...] quale apparteneva il partito di A., ebbe la maggioranza relativa (36,3%; 34,9 i conservatori; 27,8% la democraziacristiana): il Congresso lo designò presidente della Repubblica il 24 ottobre.
Nell'aprile 1971 A. firmò la legge che nazionalizzava le ...
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Scrittore cattolico, nato a Filighera nel 1846, morto a Carenno il 12 settembre 1902. Quinto di quattordici fratelli, seminarista a Pavia e a Monza, dottore di teologia a Roma, sacerdote nel 1868 a Milano, [...] altra preparazione nell'astensione. L'antico intransigente, pur con l'usata fierezza di stile, si orientava così verso la democraziacristiana, quando le vicende del 1898 lo videro sul banco de' rei, innanzi ai giudici militari del Castello Sforzesco ...
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STRAUSS, Franz Josef
Ullrich Hartmut
Uomo politico, nato a Monaco il 6 settembre 1915. Landrat del circondario Schongau (1946), membro del Consiglio economico della "Bizona" anglo-americana (1947-48). [...] ), vicepresidente dal 1952, presidente dal 1961, S. si è affermato come leader della CSU (la democraziacristiana bavarese) fin dal 1955, promuovendone una radicale trasformazione, sprovincializzazione e modernizzazione. A differenza della CDU nel ...
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MONTICONE, Alberto
Filippo Gentiloni
Storico e dirigente cattolico, nato a Sommariva Perno (Cuneo) il 1° settembre 1931. Professore di Storia moderna all'università di Roma ''La Sapienza'' e dal 1992 [...] una via che evitasse insieme la chiusura nel privato e l'appiattimento politico nel collateralismo con la DemocraziaCristiana. Una via difficile, quella della scelta cosiddetta ''religiosa'', anche perché ostacolata da buona parte del cattolicesimo ...
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ZACCAGNINI, Benigno
Antonello Biagini
Uomo politico, nato il 17 aprile 1912 a Faenza. Dal 1941 al 1943 partecipò alla guerra nei Balcani come ufficiale medico e dopo l'8 settembre fece parte dell'VIII [...] . All'interno del partito si è fatto interprete della linea di rinnovamento che nel 1979 ha recuperato alla DemocraziaCristiana i consensi perduti nelle consultazioni elettorali anticipate del 1976. Tra i suoi scritti: Una proposta al paese (Firenze ...
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Uomo politico; membro della Commissione affari costituzionali (1958) e della Commissione affari esteri (1963), nel 1964 fu eletto segretario politico del Partito socialista italiano. Nel 1966, dopo l'unificazione [...] promotore, dopo le amministrative dell'estate 1975, di un diverso equilibrio di potere con la Democraziacristiana e dell'associazione del Partito comunista alle responsabilità del governo. Il parziale insuccesso socialista nella consultazione ...
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Cardinale, nato a Boscomarengo (Alessandria) il 19 gennaio 1863, morto a Roma il 26 febbraio 1942. Entrò nell'ordine domenicano, dove coprì varie cariche in provincia e a Roma. Qui divenne consultore del [...] direttive vaticane circa il Partito popolare italiano, ch'egli persisteva a ritenere una pericolosa reincarnazione della condannata Democraziacristiana di R. Murri. Fu ritrasferito a Roma nel 1923 quale vescovo della diocesi suburbicaria di Porto e ...
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SINDACALISMO
Bruno Ugolini
(XXXI, p. 830; App. II, II, p. 831; III, II, p. 747; IV, III, p. 333)
Il movimento sindacale italiano, nelle sue espressioni maggiormente rappresentative (CGIL, CISL e UIL), [...] qualche modo rientrare la CISL − pur mantenendo la tradizionale autonomia dell'organizzazione − in un alveo di collaborazione con la Democraziacristiana e il mondo cattolico in generale. L'anno successivo ci fu un ricambio, anche nella CGIL, con le ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] l'animo (28 luglio 1906) diretta da Pio X specie ai vescovi italiani e che aveva però di mira principalmente la democraziacristiana di Murri.
Ma i tre documenti nei quali si è oggi soliti compendiare l'azione antimodernista della Santa Sede sono il ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...