Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] L’insieme rappresentava circa un ottavo di tutti i lavoratori sindacalizzati. La percentuale non era certo elevata, a », 29 dicembre 1904.
56 P. Scoppola, Coscienza religiosa e democrazia nell’Italia contemporanea, Bologna 1966, pp. 150-164.
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] progressivo trionfo dei principî della sovranità popolare e della democrazia e si lega - oltre che ad alcune importanti , liberale, integrale ed economico. Otto Vossler ad esempio, nel suo lavoro su L'idea di nazione dal Rousseau al Ranke (1937), ha ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] qualche affinità. Ed è proprio su queste affinità che ha lavorato negli anni il lessico politico, con il risultato di estrarre tr. it.: Le origini sociali della dittatura e della democrazia. Proprietari e contadini nella formazione del mondo moderno, ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] compatibilità dell'islam con le forme moderne della democrazia.
Ciò che caratterizza la modernità dello Stato quei contesti. Sulla questione del venerdì come giorno non lavorativo, non vi è assolutamente unanimità nei paesi islamici nel considerarlo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] agricole – iniziata negli anni in cui la Democrazia cristiana (DC) si presentava come un ‘partito (la produzione del 95% e gli utili dell’86% ) e l’orario di lavoro medio giornaliero salì a 10 ore (ma a 12 in alcune zone o branche produttive); ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] . Nasce in quel tempo il modello della moderna democrazia.
Libertà, uguaglianza, fraternità
Alla fine del 18° di fare gite in carrozza senza sborsare un quattrino, perché tanto il popolo lavora per loro. Se un povero prova a gridare che non è giusto, ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] di ricchezze e di belle donne, dove la gente non deve lavorare per vivere (v. Gudde, 1969), o il mito rousseauiano démocratie en Amérique, 4 voll., Paris 1835-1840 (tr. it.: La democrazia in America, in Scritti politici, a cura di N. Matteucci, vol. ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] il Cile, i movimenti indigeni e sociali e i lavoratori bloccarono completamente gli accessi alla città di La Paz. andava diffondendo nell'America Latina una forza politica nuova, la Democrazia cristiana, che nel 1964 si affermò alle elezioni in Cile ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] dal notabilato avvicinando l’istituzione ecclesiastica alle realtà lavorative e creando reti di solidarietà e di E. Rota, Milano 1951; P. Scoppola, Dal neoguelfismo alla Democrazia cristiana, Roma 1957; D. Secco Suardo, I cattolici intransigenti: ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] occupa dei notabili in tre diversi contesti del suo lavoro. In primo luogo, ne parla in riferimento alla la démocratie en Amérique, 2 voll., Paris 1835-1840 (tr. it.: La democrazia in America, in Scritti politici, a cura di N. Matteucci, vol. II ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...