politica
Il termine p. deriva dall’aggettivo greco politikòs, a sua volta derivato da polis, città. Nel pensiero greco la riflessione politica incomincia come riflessione sulla giustizia, di origine [...] che può dar luogo a malignità. Le degenerazioni più gravi sono la democrazia e la tirannide, apparentate tra loro come regimi di arbitrio e ceti e gruppi sociali prodotti da una divisione del lavoro sempre più complessa, così come i compiti della ...
Leggi Tutto
FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] che presidia l'operaio colle leggi tutelatrici del lavoro, dell'invalidità, della vecchiaia; che rafforza 79, 104, 301, 322, 418; R. Colapietra, F. Cavallotti e la democrazia radicale in Italia, Brescia 1966, pp. 7-43; G. Manacorda, Crisi economica ...
Leggi Tutto
BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] , il popolare, fondato poco prima e di democrazia avanzata, per invitare i consiglieri comunali a rimettere proposta che propugnava l'obbligo della Repubblica di provvedere al lavoro o alla sussistenza dei cittadini disoccupati o bisognosi.
Come ...
Leggi Tutto
BARGONI, Angelo
Nilo Calvini
Nacque a Cremona da modesta famiglia il 26 maggio 1829. Poté iniziare gli studi giuridici all'università di Pavia grazie ad un sussidio raccolto dalla nobildonna Antonietta [...] L. Mercantini, dovendosi recare spesso a Torino per ragioni di lavoro: aveva infatti accettato un posto di legale nella compagnia di 2 aprile il sottotitolo "Foglio politico quotidiano della democrazia italiana* e recava, oltre alla solita firma del ...
Leggi Tutto
IOTTI, Leonilde (Nilde)
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 10 apr. 1920 da Egidio, ferroviere e militante socialista, e da Alberta Vezzani, casalinga e cattolica praticante.
Le disagiate condizioni [...] tra due partiti tradizionalmente antagonisti come il PCI e la Democrazia cristiana (DC). Proprio nel 1976, sull'onda della forte una di loro e aver speso tanta parte del mio impegno di lavoro per il loro riscatto, per l'affermazione di una loro pari ...
Leggi Tutto
COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] 'interno dello Stato pontificio. A Faenza, dove il suo lavoro lo aveva portato nel 1840, egli era entrato in contatto villa Ruffi, dove gli esponenti delle varie tendenze della democrazia si incontrarono per gettare le basi di una strategia unitaria ...
Leggi Tutto
ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] vice presidente del Senato dal maggio 1948. Nel novembre 1947 presiedette il II congresso della Democrazia cristiana (Napoli), e fu nominato ministro per i Lavori Pubblici nel sesto e settimo ministero De Gasperi (gennaio 1950-luglio 1953). Nel 1953 ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] suo studio curò la preparazione per la licenza liceale (Libertà e lavoro, 30 dic. 1865), e comprese corsi di lingua greca ( ad A. Costa, 1ºott. 1876, in F. Della Peruta, Democrazia e socialismo nel Risorgimento, Roma 1965, pp. 406-409; Scirocco, p ...
Leggi Tutto
CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] su "Le origini del partito liberale napoletano", un lavoro che doveva costituire il nucleo della monografia Luigi Blanch spicco i titoli desanctisiani che avanzano i problemi della democrazia e della educazione della nuova Italia.
Morì a Napoli ...
Leggi Tutto
Piero Ignazi
Missioni all’estero: guerrieri o pacificatori?
In Italia, l’analisi della politica estera ha incontrato per la prima volta la dimensione militare quando sono state avviate le prime missioni [...] stabilizzazione interna (se non addirittura di pericolo per la democrazia) o, dai partiti di destra, come onere ineludibile ’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI) e al lavoro di un vasto numero di studiosi ed esperti che a vario ...
Leggi Tutto
democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...