Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] sotto enormi mucchi di carta; perché per trovarla dovrebbero lavorare in 8000 luoghi diversi migliaia di persone per un numero in Italia, pp. 49-66.
P. Heywood, Dalla dittatura alla democrazia: le mutevoli forme della corruzione in Spagna, pp. 87-106. ...
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PERIODICI (XXVI, p. 756; App. II, 11, p. 520)
Nicola Tranfaglia
Negli ultimi trent'anni le riviste di cultura hanno rappresentato in Italia un punto d'osservazione non secondario né marginale per seguire [...] . che cercano in ogni modo d'isolare il lavoro più propriamente scientifico da ogni altra implicazione (riuscendovi la rivista cessa le pubblicazioni). L'una, vicina alla democrazia repubblicana di La Malfa e all'esperimento liberale del settimanale ...
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Le società occidentali contemporanee sono spesso state definite società del consumo di massa, intendendo con ciò che gran parte della vita dei loro membri ruota intorno all'acquisto e consumo di merci [...] spesso ne determinano il senso e i significati. In linea con il lavoro di M. De Certeau (1984), l'antropologo inglese D. Miller ( U. Beck) hanno salutato come il passaggio a una democrazia orientata ai consumatori. La rilevanza di tali fenomeni non è ...
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Migratori, movimenti
Antonio Golini
Nel mondo contemporaneo si registra una mobilità territoriale straordinariamente intensa, diffusa e crescente. Le persone tracciano sul territorio una rete fittissima [...] diventando, fra l'altro, sempre di più un elemento di democrazia reale, dal momento che grazie a essa tutti possono essere o necessità di vivere vicino al (o lontano dal) posto di lavoro o in luoghi più confortevoli (per clima, servizi, costo della ...
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L'a. essendo fenomeno relativo all'alfabetizzazione, di cui rappresenta l'assenza o la carenza, è divenuto oggetto d'attenzione e d'intervento soltanto in tempi abbastanza recenti. Di fatto, sebbene non [...] le diffuse aspirazioni al riscatto popolare alimentate dalla democrazia liberale e da quella socialista. I sudditi son uomo assume di se stesso e del mondo nel quale vive lavora e combatte". Questo concetto è stato divulgato con efficacia soprattutto ...
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La nozione di c. (lat. consensus, "conformità dei voleri") ha avuto nelle scienze sociali un rilievo particolare rispetto alla politica, venendo utilizzata soprattutto per definire l'accordo dei componenti [...] modo in cui sembra essersi realizzato quel compromesso tra capitale e democrazia che, attraverso l'agire dei grandi attori sociali, ossia le imprese, le organizzazioni dei lavoratori, lo Stato e le sue istituzioni, ha prodotto modelli sociali fondati ...
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Nelle scienze sociali il termine e. indica la situazione di chi viene ''messo ai margini'' o è in qualche modo estromesso dal sistema socio-culturale in generale, ovvero da una sua parte o sotto-sistema. [...] più concrete motivazioni, chiedono non solo migliori condizioni di lavoro e, in genere, di vita, ma anche più peso per i gruppi sociali più deboli e dall'altro per i valori di democrazia e uguaglianza dei quali l'e. rappresenta la negazione.
Bibl.: E ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] agli altri. Così l'idea dello ‟Stato minimo a cui Nozick lavora, e cioè di uno Stato che non si limiti a dettare regole cui non è certo pensabile trovare sbocco mediante la democrazia parlamentare, regime corrotto e corrompibile. Una certa suggestione ...
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Comunicazione
Carlo Marletti
sommario: 1. Lo sviluppo dei sistemi di comunicazione e i media come apparato sociale. 2. La neo-televisione e il declino della comunicazione di massa tradizionale. 3. I [...] rimane un manufatto da scrivania, usato di preferenza nel lavoro e nella vita attiva, mentre lo schermo televisivo continua minore di pluralismo dei mezzi di comunicazione. In una democrazia pluralistica l'agenda politica si forma entro arene aperte, ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] i due autori è netto e significativo. Per Montesquieu la democrazia è soltanto ‛una' struttura socio-politica, la quale du travail social, Paris 1893 (tr. it.: La divisione del lavoro sociale, Milano 1962).
Fustel de Coulanges, N. D., La cité ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...