Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] popolo, i contorni della democrazia, sia pure di una democrazia di stampo millenaristico. Perciò, e La formazione diplomatica di L. XII, Roma 1966. In precedenza era disponibile il lavoro di J.-A.-F. Artaud de Montor, Histoire du pape Léon XII, I-II ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] passato si pone su di un piano totale: rifiutare la democrazia per le nuove ideologie nazionalistiche e attivistiche non è cosa metafisiche, Milano 1940) e alle altre musiche di scena per i lavori già citati (in Teatro, 2 volumi, Milano 1947), a Tre ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] secondo anno del secolo, Grandezza e decadenza di Roma.
Disse di avervi lavorato già "negli anni dei miei viaggi in Europa, tra il 1893 e (e non vide l'inizio dell'eta atomica), le democrazie avrebbero vinto. Ebbe un attimo di smarrimento alla caduta ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] e gretta, tanto tra gli avversari (la Democrazia cristiana aveva la maggioranza assoluta in Parlamento) quanto 'anno in cui la casa editrice Einaudi affidò a Calvino il lavoro di compilazione e riscrittura di un corpus di 200 Fiabe italiane raccolte ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] vela e il commercio di vino, cereali e legnami. Questo lavoro divenne per il C. un fecondo campo di osservazione, poiché , accettando di presentarsi come indipendente nelle liste della Democrazia cristiana nel III collegio senatoriale di Napoli; ma la ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] Toscana (CNLT) come rappresentante della Democrazia cristiana, il nuovo partito cattolico clandestinamente «Decameron» (Milano-Roma 1939), che riprendeva, ampliava e aggiornava il lavoro di tesi già rivisto e quindi edito in un saggio pubblicato in ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] affrettava di sera tardi alla chiesa, dopo il lungo lavoro della segreteria di stato, faceva per alcune ore la sua corte pontificia con la sua idea di una cristianizzazione della democrazia era un abate francese, Lamennais; l'apologetica era francese ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] S. Muratori) per puntare sulla forza avevano trascurato il lavoro di penetrazione nelle masse: donde la sconfitta.
Un'altra del Risorg. a Modena, Modena 1963, pp. 291-299; Unità e democrazia nel Risorg., a cura di P. Bognoli, Firenze 1990, pp. 141- ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] in un'azienda modello, assicurando con il suo lavoro il sostentamento a tutta la famiglia.
Rispetto a storici, XIX (1978), pp. 667-675; R. Villari, Mezzogiorno e democrazia, Roma-Bari 1979, passim; M. Biscione, La filosofia politica del Novecento ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] delle sue Opere, Milano 1881-1896.Fra i suoi lavori teatrali non compresi nella raccolta, e pubblicati a parte: per la gioventù italiana, Milano 1904; R. Colapietra, F. C. e la democrazia radicale in Italia, Brescia 1966. Oltre a V. Santini, F. C. e ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...