DE CARDONA, Carlo
Emanuela Catalucci
Nacque il 4 maggio 1871 a Morano Calabro (Cosenza) da Rocco e da Giovannina Ferraro in una famiglia della borghesia rurale. Conseguita la licenza ginnasiale a Castrovillari [...] , attraverso l'alleanza con le masse popolari. Per lui democrazia cristiana non era solo un movimento di idee e di Il fascismo distrusse l'opera sociale del D., liquidando le Leghe del lavoro, il partito e le Casse rurali; egli stesso fu costretto ad ...
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GUIDI, Angela Maria
Vanessa Roghi
Nacque a Roma il 31 ott. 1896 da Eugenio e Anna Casini, entrambi appartenenti a famiglie della borghesia cattolica romana.
Terza di quattro femmine, fece i suoi studi [...] con don L. Sturzo, che la incaricò di organizzare il lavoro femminile nell'ambito dell'Opera per l'assistenza civile e religiosa per esponente dell'Azione cattolica e figura di spicco della futura Democrazia cristiana (DC). Da lui ebbe, nel 1938, l ...
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FERRARI, Luigi
Gerhard Kuck
Figlio del conte Sallustio che gli trasmise il titolo, e della contessa Teresa Rasponi, nacque il 3 apr. 1849 a Rimini. Dopo gli studi svolti al collegio "Tolomei" di Siena, [...] città e nelle campagne italiane come pure la mancanza di lavoro erano da affrontare con una riforma delle Opere pie.
L
In particolare collaborò a Patria (quotidiano "Organo della democrazia parlamentare") che fu portavoce del gruppo "legalitario" e ...
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CACCIAGUERRA, Eligio
Lorenzo Bedeschi
Nacque a San Carlo di Cesena il 6 marzo 1878, in una famiglia piccolo borghese di radicata tradizione cattolica, penultimo di nove fratelli, da Davide (che possedeva [...] disposto a un'intesa con la Camera del lavoro socialista giustificata da ragioni classiste. Nell'ambito avvenire d'Italia, 28 apr. 1966; P. Scoppola, Coscienza religiosa e democrazia nell'Italia contemporanea, Bologna 1966, pp. 150-64; P. Zama, ...
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CAMMARERI SCURTI, Sebastiano
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Marsala il 27 marzo del 1852 da Pasquale e da Francesca Scurti. Seguì gli studi di agronomia e in questo campo svolse la sua attività professionale. [...] le tesi salveminiane del suffragio universale e della democrazia contadina con il cauto gradualismo del gruppo del P.S.I., ibid., pp. 360-63; Organizzazione e politica del lavoro nella organizzazione sociale dei consumi, XIII (1903), pp. 161-65, 201- ...
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BROTZU, Giuseppe
Giovanni Bo
Nacque a Cagliari il 24 genn. 1895 da Luigi e da Maria Castangia. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Cagliari nel 1919, divenne già in quell'anno [...] della Sardegna, venne eletto nelle liste della Democrazia cristiana consigliere regionale fin dalla prima legislatura. quello delle cefalosporine.
Nel primo campo il B. lavorò a lungo, sollecitato soprattutto dalle dimensioni geografiche e sociali ...
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MANDRÉ, Pietro
Stefano Miccolis
Nacque a Roma il 9 ott. 1858 da Augusto e da Lucilla Andreucci.
Nella lettera divenuta prefazione alle Poesie di un proletario del M. (Roma 1892), Antonio Labriola lo [...] " degli anni Ottanta), sulla questione del "diritto al lavoro"; lettera nella quale si affermava l'esigenza di un "partito operaio forte e organizzato" e si invitava a prendere a modello la "democrazia sociale di Germania". Pochi mesi dopo il M. fu ...
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OVIGLIO, Aldo
Fulvio Conti
OVIGLIO, Aldo. – Nacque a Rimini il 7 dicembre 1873 da Francesco e da Ida Malvolti.
Compì gli studi liceali a Pesaro e poi a Rovigo, dove la famiglia si era nel frattempo [...] aderì al comitato elettorale ‘Pace, libertà, lavoro’, costituito a Bologna da esponenti del movimento di reazione al massimalismo e uno strumento di ‘ringiovanimento’ della democrazia radicale, da cui proveniva» (Nello, 2003, p. 41). Era ...
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PESTELLI, Gino
Mauro Forno
PESTELLI, Gino. – Nacque a Firenze il 13 settembre 1885 da Rogero, topografo dell’Istituto geografico militare, morto per cause di servizio nel 1902, e da Giulia Papi.
Dopo [...] 1957. Nel dicembre 1955 – a suggello dell’assiduo lavoro compiuto – i vertici Fiat promossero l’ufficio fondato e p. 275; V. Castronovo, La Stampa 1867-1925. Un’idea di democrazia liberale, Milano 1987 pp. 324 s.; M. Mascia Galateria, Introduzione a ...
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DI GIULIO, Fernando
Francesco M. Biscione
Nacque a Grosseto il 27 apr. 1924 da Serafino e Agostina Dieciné, da famiglia medio borghese di origine lucana. Frequentò le scuole medie a Salerno e nel 1941-43 [...] nella segreteria. Dal 1966 al 1975 fu responsabile della sezione lavoro di massa.
Di formazione togliattiana e in sintonia con le pertanto il PCI sullo stesso piano dei tradizionali alleati della Democrazia cristiana (DC).
Il ruolo che in questa fase ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...