BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] del fascismo che da "aristocrazia" si è trasformato in "democrazia", è diventato "popolo e massa", si oppone a Mussolini accolto tutte le domande avanzate e che il programma di lavori pubblici, interessante le varie zone della provincia, verrà subito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...]
Non soltanto le tre tematiche si tengono insieme, ma, dato il modo di lavorare di Bobbio, gli articoli, i saggi, le conferenze, gli interventi in materia di diritti, di democrazia, di pace (e guerra) si sono rincorsi, incrociati, sovrapposti fino a ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] ultimo dicastero (il PCI si contentò di tre incarichi, Lavori Pubblici, Grazia e Giustizia e Trasporti): l'uomo scelto 273 s., 281; G. Fanello Marcucci, Alle origini della Democrazia cristiana 1920-1944. Dal carteggio Spataro-De Gasperi, Brescia 1982, ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] e un lettore, anche per cose specificamente attinenti al suo lavoro, d'inglesi, massime Freeman, e di francesi, massime Fustel Gymnasium, n. s., XXVII (1974), pp. 185-214; e Dalla democrazia radicale al socialismo, ibid., n. s., XXXI (1978), pp. 138- ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] vita politica, fu designato dal Comitato regionale della Democrazia cristiana (DC) quale coordinatore delle attività culturali rinnovamento.
Il L. costituì a tal fine una consulta che doveva lavorare a due temi: l'idea di dipartimento, il progetto di ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] . 1849) parvero un fatto decisivo che l'afflusso dei migliori elementi della democrazia (con lui erano, tra gli altri, F. De Boni, P. vi premise un ricordo, non fu molto soddisfatto della qualità del lavoro, e fu lui stesso a fornire a J. Michelet le ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] ragioni dell'interventismo democratico. In nome della democrazia e della libertà, era necessario schierarsi a 1938, ormai avanti negli anni, lasciò a Ludovico Calda la direzione del Lavoro, e vi rimase in veste di redattore. Nell'aprile 1940 il ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] ; diresse l’Avanti! (1946-47, 1949-51) e il Lavoro nuovo di Genova (1947-68).
Strenuo sostenitore dell’unità socialista, , che non riuscì nel suo intento per i veti incrociati della Democrazia cristiana (DC) e del PCI. Fu ancora Pertini ad affidare ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] in particolare tra il D. e la Camera del lavoro, decisa a non far più da mediatrice al blocco il rivoluz., Torino 1965, ad Ind.; L. Valiani, La lotta sociale e l'avvento della democrazia, in Storia d'Italia, a cura di N. Valeri, IV, Torino 1965, pp. ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] già citato di L. De Monte, per arrivare fino ai lavori di N. Rosselli, C. Pisacane nel Risorgimento ital., con 83, 88, 113, 129, 134, 159, 171, 189; A. Scirocco, Democrazia e socialismo a Napoli dopo l'Unità (1860-1878), Napoli 1976, ad Indicem. ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...