BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] di sviluppo generale. Trasparivano le sue idealità di democrazia radicale: voleva divulgata l'istruzione scientifica a livello i negri dai pregiudizi razziali. Non meno significativo era il lavoro da lui svolto fuori dalle aule: visite ai sovrani e ...
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Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] per quanto riguarda i maschi. Giunta sul mercato del lavoro, essa fa l'amara esperienza della sottoccupazione generalizzata: , nella quale però s'inquadra in ultima istanza anche la democrazia: attribuendo la sovranità al demos, al popolo, essa la ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] Kominform il tempo e la situazione internazionale non lavorassero a favore dell'Italia, proponeva di chiudere presto Amendola e T. G.S., in G. Amendola: una battaglia per la democrazia, Bologna 1978, pp. 183-214; A. Canavero, Il contributo di T. ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] Era una piattaforma su cui confluivano tutte le forze della democrazia radicale e repubblicana, e l'Avanti!, su iniziativa del la permanenza al fronte con soggiorni a Roma per i lavori parlamentari. Al fronte si incominciò a utilizzarlo quale tramite ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] mentre le due aristocrazie combattean l’una contro l’altra, la democrazia surse impetuosa contro di entrambe, ma penò tre secoli a vincere 1872, con il VI libro, Amari compiva il lavoro di un trentennio. La costruzione storiografica aveva aiutato la ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] sono colti con grande lucidità i tratti caratteristici di quella democrazia. Riuscì in tal modo ad assicurarsi una vecchiaia indipendente ed Ternate, dove si era recato a progettare un nuovo lavoro. Sei anni più tardi prese a scrivere le sue Memorie ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] repubblicano, nel settembre 1922, dall'Alleanza del lavoro, costituita pochi mesi prima con forze sindacali (1977), pp. 277-295; P. G. Permoli, C. il parlamentare, in Democrazia repubblicana, Milano 1975, pp. 233-252; Id., G. C. e la cultura ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] elementare" per il bene comune (da cui la democrazia), artificiale, se basata sulla sopraffazione a scopo personale i primi del 1842 per trovar ricovero in una casa di lavoro londinese, la Workhouse of Union Covent Garden, ove morì ("mezzo ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] W.F. Hegel (Quaderni dal carcere, cit., p. 1234): bisognava lavorare, cioè, a un anti-Croce e a un anti-Gentile. La contrapponeva il mondo del comunismo sovietico a quello delle democrazie occidentali, in una rete di sospetti e di violenze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] due doveri che gli costarono quasi soli in vita sua: ridursi a lavorar di lettere in un paese in cui esse non son libere; perdonare (1875), a cui lavorò a lungo, intende ripercorrere l’esempio storico di una «vera» democrazia, alla cui ricerca stava ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...