Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] ottenere un aumento dei salari e una diminuzione delle ore di lavoro; si tratta però di 'beni comuni' di cui beneficeranno politics in Italy, 1965-1975, Oxford 1989 (tr. it.: Democrazia e disordine: movimenti di protesta e politica in Italia, 1965- ...
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Modernizzazione
Carlo Trigilia
Introduzione
Le scienze sociali contemporanee fanno largo uso del termine 'modernizzazione' per indicare un processo di mutamento su larga scala che avvicina una determinata [...] dove sfrutta il vantaggio di un più basso costo del lavoro per la produzione di beni standardizzati. Ciò comporta però, Boston 1966 (tr. it.: Le origini sociali della dittatura e della democrazia, Torino 1969).
Mutti, A. (a cura di), Sociologia dello ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] , si stimava che il 90% delle persone vivesse del lavoro dei campi o di attività ad esso connesse. E visto Repubblica. Le italiane e l’avventura della cittadinanza, in Una democrazia incompiuta. Donne e politica in Italia dall’Ottocento ai nostri ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] così, più cose insieme. Si fissava la natura critica del lavoro storiografico, il suo approdo dalla poesia alla prosa, il suo secolo in poi: progresso e rivoluzione, libertà e democrazia, popolo e nazione, clericalismo e laicismo, conservazione e ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] più articolata e più complessa è quella basata sulla divisione del lavoro. Un popolo non può fare grandi progressi nel coltivare le arti del capitalismo, della civiltà borghese e della democrazia liberale, è opportuno domandarsi in che senso sia ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] della fede rivoluzionaria, Bologna 1986).
Bobbio, N., Il futuro della democrazia, Torino 1984.
De Lutiis, G., Storia dei servizi segreti in malese controllata dai britannici. Gli emigrati cinesi trovano lavoro nelle aree in cui vi è carenza di ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] sulla stretta correlazione tra mobilitazioni etnonazionali e democrazia, va comunque ribadita la netta distinzione etnici rappresenta un campo di indagine del tutto nuovo. A partire dai lavori di Thomas F. Homer-Dixon (v., 1993), si è aperta un ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] legge n. 300 del 20 maggio 1970 o Statuto dei lavoratori).
La definizione della produzione e dello scambio di beni e ., 1966 (tr. it.: Le origini sociali della dittatura e della democrazia, Torino 1969).
Morioka, K., Japan, in The capitalist class: ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] di esse. Tutto ciò equivale, come ha notato Peter Bachrach nel suo lavoro The theory of democratic elitism (1967), non solo a ripudiare l'ideale etico della democrazia classica e a ridimensionare le istanze partecipative, ma soprattutto a ribadire l ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] errore. Il potere pertanto deve essere totale e ogni democrazia è soltanto il segno della debolezza e fallibilità umane.
incurante della differenza che passa tra una vita affaccendata tra lavoro e consumo e una morte desolata all'interno di un lager ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...