Saggista e intellettuale italiano (Roma 1926 - ivi 2010). Direttore de La Voce repubblicana e redattore de Il Mondo, dal 1959 lavorò per La Stampa come corrispondente da Mosca e inviato speciale; in seguito [...] crisi americana (1975); Accadde in Italia, 1968-77 (1977); USA-URSS. I giganti malati (1980); Chi vincerà in Italia? La democrazia bloccata, i comunisti e il fattore K (1982); Giornale contro (1985); I limiti del capitalismo (1991); Fin di secolo in ...
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Sviluppo economico
Bruna Ingrao
Nella prospettiva contemporanea, lo s. e. di un Paese è il processo di trasformazione dell'apparato produttivo, con innovazioni tecnologiche e organizzative, che porta [...] di larga parte della popolazione femminile dall'accesso al lavoro, per la limitata libertà di espressione e di iniziativa lo s. e. condizioni cruciali.
Controverso è il nesso tra la democrazia politica e lo s. e., per l'evidenza storica di fasi ...
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RISORSE
Umberto Colombo-Giuseppe Lanzavecchia
L'uomo, per vivere, ha sempre avuto bisogno di ricorrere alle r. offerte dal pianeta − territorio, acqua, aria, cibo, materie prime (vegetali, animali, [...] in particolare, ha portato dapprima a forme di organizzazione sociale e di lavoro che rendevano inutile il ricorso alla schiavitù e poi allo sviluppo delle forme moderne di democrazia, con la difesa e la valorizzazione dell'individuo e del suo spazio ...
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Geodiritto
Natalino Irti
Prima nozione di geodiritto
Il termine designa lo studio delle relazioni tra norma giuridica e punti dello spazio. È stato introdotto in Italia, se non ci s'inganna, soltanto [...] modo di economia che, applicando il criterio di divisione del lavoro e producendo in serie, esige mercati sempre più vasti e di natura giova a sottrarli al principio costitutivo di ogni democrazia, e finisce per riaprire l'antagonismo - d'altronde, ...
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SOCIALIZZAZIONE
Anselmo ANSELMI
La socializzazione dei mezzi di produzione sorge come conclusione necessaria della concezione socialista di C. Marx e di F. Engels; infatti secondo il manifesto dei comunisti [...] un indirizzo di maggiore collaborazione fra capitale e lavoro. Esempio caratteristico dell'attuazione pratica di tale in Rev. Éc. et soc., luglio 1945; D. E. Lilienthal, Democrazia in cammino. Dieci anni di esperienza del T.V.A., Roma 1946; ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] né meno, di realizzare la volontà di tutti quanti i lavoratori. Non si può in verità negare che questa critica socialista guerre offensive. Da ciò si è frettolosamente concluso che le democrazie sono di necessità bellicose e, dal fatto che le guerre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] il bene i-esimo e li è il coefficiente di requisiti di lavoro per la produzione di ciascun bene) e il teorema di separazione.
Altre equivoci da Saraceno al Convegno di S. Pellegrino della Democrazia cristiana (DC), nel 1961: quando le convenienze del ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] dei tecnici, che sentono il bisogno, per esercitare il loro potere reale, di lavorare in un'organizzazione più serena, più equilibrata, più distesa. La democrazia costituisce il regime in cui i tecnici si sentono maggiormente a loro agio sia per ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] l'industria dei media consentisse l'accesso a un'audience politica solo a quanti investono o lavorano in tale settore, l'obiettivo della democrazia di garantire la facoltà di agire richiederebbe di assicurare o fornire in qualche altro modo eguali ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] a pronti, basato su una rete di piccole imprese che lavorano a contratto per le grandi imprese, riducono il costo delle giusta causa. Se la maggior parte del mondo è piena di democrazie liberali e prospere, è possibile che la lotta risorga contro la ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...