FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] F. venne eletto arcivescovo il 19 marzo 1962. Partecipò ai lavori conciliari apertisi in quell'anno (dal 1960 egli aveva fatto questione politica dell'adesione dei cattolici alla Democrazia cristiana diventava sempre di più argomento conflittuale; ...
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LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] poeti, artisti e letterati. La maggior parte di questi lavori si avvalse della sua crescente familiarità con l'Archivio 'animosità antimassonica e una lunga serie di scontri con la democrazia radicale lombarda e il suo leader, F. Cavallotti. La ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] come animatore della Federazione repubblicana, alternando il lavoro politico a lunghi soggiorni romani, trascorsi tra la Wandervelde e Victor Basch. Pacciardi stava allora scoprendo la democrazia americana, grazie al suo viaggio negli USA tra marzo ...
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MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] gli fu consentito, però, riprendere il suo precedente lavoro e quindi s'impiegò come contabile presso varie industrie, guelfo d'azione, Milano 1985, ad ind.; C. Bellò, L'onesta democrazia di P. M.: memorie e documenti, Milano 1985; C. Pesenti, Una ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] A. De Ambris, dello sciopero generale che, nella mobilitazione e partecipazione delle masse lavoratrici, gli prefigurava l'attuabilità di una forma di democrazia assembleare; caustico, infine, sullo stato del diritto in Italia, dove - scriveva - se ...
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FALCK, Giovanni
Mario Fumagalli
Nacque a Mandello Lario (Como) il 16sett. 1900, secondogenito di Giorgio Enrico e di Irene Bertarelli. Il fratello primogenito Enrico, nato a Lecco il 21genn. 1899, morì [...] militava nella Resistenza con un ruolo di primo piano nella Democrazia cristiana milanese e nel CLNAI (Comitato di Liberazione naz. durò oltre un anno e comportò per il F. un duro lavoro: la sede era stata distrutta dai bombardamenti dell'agosto 1943, ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] senatore e diede vita con Ferri e Bonomi al movimento Democrazia rurale e si pronunciò per un'alleanza sempre più stretta ad indicem; Lotte agrarie in Italia. La Federazione nazionale dei lavoratori della terra 1901-1926, a cura di R. Zangheri, ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] di promuovere una sollevazione della Sicilia a cui Mazzini lavorò nei primi mesi del 1870.
Dopo la liberazione 93, 137, 141 s., 146, 328, 332; L. D’Angelo, La democrazia radicale tra la prima guerra mondiale e il fascismo, Roma 1990, ad ind.; Luigi ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] lo aveva visto promotore già negli anni Venti (La carta del lavoro come sistema di fini e di principi: studio per la fascismo, Roma 1987; M. Galizia, Autorità, autonomie e “democrazia di masse” nell’evoluzione di Vincenzo Zangara, in Quaderni ...
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DUDAN, Alessandro
Albertina Vittoria
Nato a Verlicca (Spalato) il 29 genn. 1883 da Antonio e Caterina Gazzari, in una famiglia di origine patrizia, iniziò giovanissimo ad impegnarsi nell'azione politica [...] pur essendo controllato dalla polizia austriaca, continuò il lavoro giornalistico (aveva iniziato tale esperienza nel Dalmata di all'organizzazione degli irredentisti democratici (Democrazia sociale irredenta). Fu inoltre collaboratore di ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...