Jakubowska, Wanda
Alessandro Loppi
Riccardo Martelli
Regista cinematografica polacca, di origine ebraica, nata a Varsavia il 10 novembre 1907 e morta ivi il 25 febbraio 1998. Prima donna regista del [...] degli anni Quaranta; di notevole rilievo fu anche il suo lavoro didattico. Il suo nome è tuttavia legato soprattutto a Ostatni etap di scarso rilievo.
Il ritorno della Polonia alla democrazia, dopo il 1989, comportò anche la riabilitazione ufficiale ...
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CHIESA, Romualdo
Carlo Felice Casula
Nacque a Roma il 1º sett. 1922 da Angelo, commerciante, e Lina Polvani. Di formazione cattolica, maturò una coscienza antifascista nel corso dei suoi studi liceali, [...] di proselitismo. Iscrittosi nel 1940 alla facoltà di ingegneria, lavorò con successo, a stretto contatto con giovani comunisti, e i suoi compagni, di fronte al rifiuto della Democrazia cristiana - nei cui confronti avevano avuto nei "quarantacinque ...
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FASOLO, Margherita
Franco Cambi
Nacque a Torino il 21 genn. del 1905 da Oreste e da Giacinta Galliano. Iscritta alla facoltà di magistero di Firenze, si laureò in pedagogia col massimo dei voti nell'anno [...] principio di prudenza riprendeva il giorno dopo... il suo abituale lavoro di resistente" (Scuola e città, p. 348).
Nel più profonde della storia contemporanea, come il bisogno di democrazia, del quale si permette una soddisfazione più completa, non ...
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Riskin, Robert
Anton Giulio Mancino
Commediografo, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 30 marzo 1897 e morto a Los Angeles il 20 settembre 1955. Con le sue storie [...] newyorkesi quali Jo Swerling e Sidney Buchman, iniziò a lavorare per il cinema adattando la sua opera teatrale Bless you finanziaria e sulla ricerca del consenso politico. La democrazia americana, messa a dura prova dalla crisi economica, ...
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EMILIANI, Giovanni
Vladimiro Satta
Nacque il 10 nov. 1842 a Castel Bolognese (Ravenna) da Giovanni Antonio e Domenica Borghesi, di famiglia benestante. e compi gli studi presso il collegio S. Luigi [...] di natura politica che ebbe grande risonanza all'epoca.
In quegli anni lavorò anche ad alcuni scritti sulla storia di Castel Bolognese e dei suoi anche come complemento essenziale dello sviluppo della democrazia in Italia. Parallelamente si batté per ...
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Cissé, Souleymane
Grazia Paganelli
Regista e fotografo malieno, nato a Bamako (Mali) il 21 aprile 1940. Nei suoi film C. ha elaborato una poetica fortemente legata alla terra e alla storia del suo popolo, [...] sullo sfondo della lotta per la democrazia e la modernizzazione del suo Paese. Concepito dapprima come strumento di militanza e di de Ougadougou) nel 1979 per Baara (1977; Il lavoro). La definitiva consacrazione internazionale è giunta nel 1987 con ...
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BOLDRINI, Stefano
Emilio R. Papa
Nato a Vigevano l'11 sett. 1810 da Giuseppe, avvocato, e da Rosa Ferrari, studiò giurisprudenza ed esercitò la professione forense nello studio paterno. Scrisse una [...] il quindicinale, poi mensile, Il libero operaio. Giornale della democrazia vigevanese). Di lui si ricordano: L'arte e l'industria le società di mutuosoccorso, Vigevano 1853; Del credito sul lavoro, Milano 1864; I partiti e le scuole: memorie, ...
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BOSIO, Ferdinando
Valerio Castronovo
Nato ad Alba il 24 apr. 1827, in una famiglia assai modesta, si laureò in lettere a Torino. Discepolo prediletto del Paravia, pubblicò ventenne un volumetto di versi [...] 1849 pubblicava a Torino il poemetto polimetro La democrazia, cui seguirono - insieme con alcune ballate (ricordiamo agli Scritti letterari e agli Scritti politici del Guerrazzi e al lavoro del '65 sulla vita dell'insigne patriota e scrittore toscano ...
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CECIONI, Francesco
Paolo Freguglia
Nacque a Livorno il 1ºdic. 1884 da Olderigo e da Isolina Cantinelli. Dopo un'educazione di tipo umanistico, contrariamente alle intenzioni paterne s'iscrisse alla [...] a Livorno, dove dal 1946 al 1954 fu consigliere comunale per il partito della Democrazia cristiana, e in questa città morì il 30 sett. 1968.
I suoi lavori, da quelli giovanili sulle Rappresentazioni conformi all'ultima grande opera, della quale aveva ...
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BACCI, Giovanni
Ambrogio Donini
Nacque a Belforte all'Isauro (Pesaro) il 7 marzo 1857; giovanissimo, si trasferì in Lombardia, frequentò l'Istituto tecnico di Corno e fece le sue prime armi sul terreno [...] e di Ravenna e segretario della amera del lavoro di Ravenna. Dopo la vittoria della sinistra , Storia d'Italia nel Periodo fascista,Torino 1957, pp. 185, 194, 360; Democrazia e socialismo in Italia, Carteggi di N. Colaianni: 1878-1898, a cura di ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...