DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 1° marzo 1886, figlio del principe Alfonso e di Emily Pelham Clinton dei duchi di Newcastle. Di salute delicata per una malattia [...] vari partiti del CLN; particolarmente attivo, a fianco del D., era il prosindaco G. Laj, massone, esponente della Democrazia del lavoro.
Il D. passerà alla storia cittadina come il sindaco che concluse il primo discorso alla popolazione con l'appello ...
Leggi Tutto
DALL'OGLIO, Enrico
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola il 25 luglio 1900 da Maria Anna Ida Del Carlo e Andrea, insegnante di liceo. Lasciò presto la scuola e, a Milano, si impiegò a dodici anni come fattorino [...] Borsa pubblicò col D. La libertà di stampa, G. Amendola La nuova democrazia, M. Missiroli Una battaglia perduta, anche se non mancavano in catalogo nomi come , nel '49 poteva annunciare la ripresa del lavoro, sia pure a ritmo ridotto. Riapparvero le ...
Leggi Tutto
DEFFENU, Attilio
Francesco Manconi
Nacque a Nuoro il 28 dic. i 890 da Giuseppe e Giovanna Maria Sechi. Proveniente da una famiglia della piccola borghesia di tendenza progressista (il padre, padrone [...] intransigenza anche nei confronti delle forze di democrazia borghese progressista e si faceva portatore di vita provinciale", lo obbligò a soluzioni di ripiego nel lavoro giornalistico (accettò di fare il corrispondente dalla Sardegna per IlGiornale ...
Leggi Tutto
FUSCHINI, Giuseppe
Claudio Novelli
Nacque a Ravenna, il 24 sett. 1883, da Luigi e da Assunta Amadori. Compì i primi studi - compagno di banco di Giovanni Minzoni - nel locale seminario, dove ebbe come [...] Risveglio di Ravenna, dietro al quale c'era l'instancabile lavoro del Fuschini.
Il F. fu uno dei principali protagonisti del di una linea politica autonoma, ispirata ai principî della democrazia e in continuo collegamento con le masse popolari.
D' ...
Leggi Tutto
CARONCINI, Alberto
Stefano Indrio
Nacque a Roma il 21 febbr. 1883 da Gustavo e da Giovanna Biasioli, una solida famiglia di ceto medio, di origine veneta.
Nell'aprile 1897 partecipò, a Pisa, ad un congresso [...] C. entrava al ministero di Agricoltura, all'Ufficio del lavoro, diretto dal Montemartini, presso la direzione della statistica degli scioperi costituzione di soluzioni compromissorie (cfr. Economiae democrazia, in LaLibertà economica, 1º giugno 1910 ...
Leggi Tutto
BISAGLIA, Antonio
Giuseppe Sircana
Nacque a Rovigo il 31 marzo 1929 da Sante e da Santa Canato. Dopo le scuole elementari intraprese la strada per il sacerdozio, entrando nel seminario vescovile di [...] 35.011 preferenze. In Parlamento fece parte della commissione Lavori Pubblici e poi di quella Interni. Ma fu democristiano, Milano 1978, ad Indicem; G. Chiarante, La Democrazia cristiana, Roma 1980, ad Indicem; Storia dei movimento cattolico ...
Leggi Tutto
DELL'AVALLE, Carlo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 24 apr. 1861 da Nicola e Adelaide Giani. Operaio tipografo, discretamente colto, oratore pronto ed efficace, di spiccate qualità politiche, [...] 1963, ad Indicem; L. Valiani, La lotta sociale e l'avventodella democrazia, in Storia d'Italia, a cura di N. Valeri, IV, Torino , ad Indicem; M. Bonaccini-R. Casero, La Camera del lavoro di Milano dalle origini al 1904, Milano 1975, ad Indicem; ...
Leggi Tutto
PARATORE, Giuseppe
Fernando Salsano
– Nacque a Palermo il 31 maggio 1876 da famiglia originaria di Milazzo, dove il padre aveva interessi nel settore armatoriale.
Visse la propria infanzia a Palermo, [...] e gli studi compiuti.
Nel 1909 – mentre per il suo lavoro si divideva tra Genova e Londra dove seguiva le attività delle di popolari e socialisti, fondò con Orlando e Nitti la Democrazia italiana, una sorta di cartello di tutte le correnti moderate ...
Leggi Tutto
BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] vi svolge sia un ampio commento, tenendo preienti i lavori preparatori sul testo uniforme di Ginevra, sia una ricerca maggio 1956, fu consigliere comunale, sempre eletto nelle liste della Democrazia cristiana. Già collaboratore (tra il 1929 e il 1931) ...
Leggi Tutto
JERVOLINO, Angelo Raffaele
Vanessa Roghi
Nacque a Napoli, il 2 settembre 1890, da Domenico e Rosa Prisco, in una famiglia di modesta condizione.
Il padre, vinaio, viveva con la moglie e con i dodici [...] membro della giunta espressa al termine dei lavori congressuali per la direzione politica del alle prime assise nazionali, 1946: nel 40. anniversario del I congresso nazionale della Democrazia cristiana, a cura di C. Dané, Roma 1986, pp. 5, 13 s ...
Leggi Tutto
democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...