CASOLI, Alfonso Maria
Piero Treves
Nacque di culta e doviziosa famiglia, ligia all'ancien régime e alla Chiesa, il 21 luglio 1867 in Modena, da Ferdinando e Virginia Parenti.
Il padre, che il C. doveya [...] insuccesso politico, ed effettivo superamento ad opera della "democrazia cristiana", il C. deprecò in due fieri ed opuscolo è il preannunzio, o l'avant-goût, di più ampio lavoro non eseguito: nell'avvertenza il C., allora dimorante a Venezia, ...
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COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] sembrava la succursale di una Camera del lavoro" (Ricordando R. C., in La Gazzetta del Mezzogiorno, 11 genn. 1940).
Il C. si era formato politicamente, fin dall'adolescenza, in ambienti di democrazia massonica, si era poi stretto con vincoli ...
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LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] suoi predecessori. In tale ambito il lavoro più significativo fu costituito dalla biografia del L. patriarca di Venezia (1915-1935), Venezia 1988; G. Vian, Tra democrazia e fascismo. L'atteggiamento del card. L., patriarca di Venezia, nel primo ...
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GAUDENZI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 febbr. 1872 a Terra del Sole, piccola località a pochi chilometri da Forlì, che rientrava allora nel territorio della provincia di Firenze. Di famiglia benestante [...] sindacali repubblicane aderissero alla Confederazione generale del lavoro e alla Federterra; oppure intorno al 1910 L. Cecchini, Storia del patto di fratellanza. Movimento operaio e democrazia repubblicana, 1860-1893, Roma s.d., pp. 408-411; ...
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LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] sistema politico basato sull'uguaglianza dei diritti e sul lavoro come fondamentale criterio di definizione della dignità umana.
Eletto i suoi contributi più significativi furono Questione romana: democrazia e papismo (Milano 1863), in cui ribadì la ...
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ETTORRE, Domenico
Maria Cristina Giuntella
Nato a Leonessa (Rieti) il 7 luglio 1882 da Fabrizio e da Giuseppina Crescenzi, studiò prima presso il seminario di Rieti, quindi a Roma presso la Scuola apostolica [...] , punto di incontro fra coloro che per ragioni di studio o di lavoro risiedevano nella capitale. In questo modo il collegamento fra centro e periferia . Personalmente entrò in contatto con la Democrazia Cristiana clandestina e accolse in casa un ...
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DE MARTINO, Domenico
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 22 maggio 1813, da Luigi. "scribente", e Michela D'Apuzzo. Della sua vita privata sappiamo quello che risulta dall'atto di morte: proprietario, [...] monumento a Garibaldi), collaborò al buon andamento dei lavori, mostrando particolare interesse per i problemi del 'ambiente politico in cui operò il D. è fondamentale A. Scirocco, Democrazia e social. a Napoli dopo l'Unità (1860-1878), Napoli 1973, ...
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CICU, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 10 giugno 1879 da Gavino e da Gavina Sanna. Nella città natale compì tutti i suoi studi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza, ancora studente iniziò [...] di studi di vario taglio e profondità. Se si escludono i lavori minori, il primo approccio ai temi degli istituti familiari lo sì ciò che porta a identificare l'antitesi fra democrazia e nazionalismo nellacontrapposizione "Io Stato per l'individuo ...
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DAELLI, Luigi (Gino)
Giuseppe Monsagrati
Nato a Como nel 1816 da Luigi, agiato possidente, le cui proprietà sarebbero in seguito finite sotto ipoteca, e da Maria Ostinelli, fece studi di ragioneria. [...] nelle parole conclusive: "... il vangelo d'oggi è: Democrazia Regia; la massima eterna: Libertà nelle leggi". La ignora cosa facesse successivamente ma è presumibile che continuasse a lavorare nel campo librario, dato che a New Orleans pubblicò ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] può ben dire che lo scrittore genovese non solo era a conoscenza dei lavori del frate di Stilo, ma se ne servì largamente, senza mai citare peso nell'Introduzione alla politica; o alla natura della democrazia; o ancora al concetto dei "re per natura ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...