DOMINEDO, Francesco Maria
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Nacque a Roma il 25 luglio 1903 da Giovanni, di famiglia di origine siciliana. Svolse i suoi studi nella città natale e si laureò in giurisprudenza, avendo avuto per maestri [...] a ricoprire la cattedra di diritto della navigazione; a tale lavoro seguirà poi il volume di Saggi di diritto della navigazione ( , partecipò fin dalle origini alla costituzione della Democrazia cristiana, fu membro del Comitato regionale del partito ...
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VARAGNOLO, Sergio
Cinzio Gibin
– Nacque a Chioggia il 30 novembre 1925 da Silvio e da Regina De Ambrosi.
Il padre Silvio, fratello di monsignor Amedeo Varagnolo, parroco del duomo di Chioggia, si dedicava [...] dapprima consigliere e poi assessore per la Democrazia cristiana. Abbandonò presto la politica perché poco e limnologia, XV (1968), Suppl., pp. 201-235). Un altro lavoro che ha fatto conoscere Varagnolo nel campo della biologia marina è quello sulla ...
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FERRETTI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Torino il 20 ott. 1885 da Alessandro e da Clone Rossi. Laureatosi in lettere e filosofia a soli vent'anni, iniziò l'insegnamento nel 1907. Dal '12 al [...] l'istruzione elementare, ma triste fu anche questo ritorno al lavoro che più sentiva suo: le sue relazioni scritte e i noti, che vide luce a Torino nel '56 col titolo Scuola e democrazia,con la prefazione di P. Calamandrei.
Bibl.: L. Pietrobono, G. ...
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VESPIGNANI, Alfonso Maria
Stefania Zanardi
– Nacque a Imola il 19 dicembre 1825 da Lorenzo Vespignani e da Teresa Ricciardelli.
Lo zio paterno don Luigi fu docente di dommatica, mentre lo zio materno [...] in Italia. Nel 1860 pubblicò a Imola il suo primo lavoro: un opuscolo sulla questione degli universali in difesa del pastorale 1901, Cesena 1901; Intorno alla azione cattolica e democrazia cristiana. Lettera pastorale del 6 giugno 1902, Cesena 1902; ...
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DE CARDONA, Carlo
Emanuela Catalucci
Nacque il 4 maggio 1871 a Morano Calabro (Cosenza) da Rocco e da Giovannina Ferraro in una famiglia della borghesia rurale. Conseguita la licenza ginnasiale a Castrovillari [...] , attraverso l'alleanza con le masse popolari. Per lui democrazia cristiana non era solo un movimento di idee e di Il fascismo distrusse l'opera sociale del D., liquidando le Leghe del lavoro, il partito e le Casse rurali; egli stesso fu costretto ad ...
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GUIDI, Angela Maria
Vanessa Roghi
Nacque a Roma il 31 ott. 1896 da Eugenio e Anna Casini, entrambi appartenenti a famiglie della borghesia cattolica romana.
Terza di quattro femmine, fece i suoi studi [...] con don L. Sturzo, che la incaricò di organizzare il lavoro femminile nell'ambito dell'Opera per l'assistenza civile e religiosa per esponente dell'Azione cattolica e figura di spicco della futura Democrazia cristiana (DC). Da lui ebbe, nel 1938, l ...
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FERRARI, Luigi
Gerhard Kuck
Figlio del conte Sallustio che gli trasmise il titolo, e della contessa Teresa Rasponi, nacque il 3 apr. 1849 a Rimini. Dopo gli studi svolti al collegio "Tolomei" di Siena, [...] città e nelle campagne italiane come pure la mancanza di lavoro erano da affrontare con una riforma delle Opere pie.
L
In particolare collaborò a Patria (quotidiano "Organo della democrazia parlamentare") che fu portavoce del gruppo "legalitario" e ...
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CACCIAGUERRA, Eligio
Lorenzo Bedeschi
Nacque a San Carlo di Cesena il 6 marzo 1878, in una famiglia piccolo borghese di radicata tradizione cattolica, penultimo di nove fratelli, da Davide (che possedeva [...] disposto a un'intesa con la Camera del lavoro socialista giustificata da ragioni classiste. Nell'ambito avvenire d'Italia, 28 apr. 1966; P. Scoppola, Coscienza religiosa e democrazia nell'Italia contemporanea, Bologna 1966, pp. 150-64; P. Zama, ...
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CAMMARERI SCURTI, Sebastiano
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Marsala il 27 marzo del 1852 da Pasquale e da Francesca Scurti. Seguì gli studi di agronomia e in questo campo svolse la sua attività professionale. [...] le tesi salveminiane del suffragio universale e della democrazia contadina con il cauto gradualismo del gruppo del P.S.I., ibid., pp. 360-63; Organizzazione e politica del lavoro nella organizzazione sociale dei consumi, XIII (1903), pp. 161-65, 201- ...
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BROTZU, Giuseppe
Giovanni Bo
Nacque a Cagliari il 24 genn. 1895 da Luigi e da Maria Castangia. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Cagliari nel 1919, divenne già in quell'anno [...] della Sardegna, venne eletto nelle liste della Democrazia cristiana consigliere regionale fin dalla prima legislatura. quello delle cefalosporine.
Nel primo campo il B. lavorò a lungo, sollecitato soprattutto dalle dimensioni geografiche e sociali ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...