D'ALESSIO, Francesco
Guido Melis
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 27 maggio 1886, da Carlo e Vincenza Salinari. Di condizioni economiche benestanti (il padre notaio, una lunga tradizione familiare [...] il capolista "giolittiano" Faudella.
Nella nuova Camera (XXVI legislatura) il D. si iscrisse al gruppo della Democrazia sociale, partecipando ai lavori di varie commissioni, tra le quali ancora quella Finanze e Tesoro, quella per l'esame del disegno ...
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TESTA, Virgilio
Oscar Gaspari
– Nacque a Vejano (Viterbo) il 3 giugno 1889 da Alfredo, segretario comunale, e da Prassede Bernardini, sarta, primo di quattro figli.
Frequentò il liceo a Viterbo e l’università [...] infatti, non esisteva più.
Con l’appoggio della Democrazia cristiana divenne capo dell’ufficio regioni alla Presidenza del regolamento edilizio redatto dallo stesso Testa – e alla spinta dei lavori per le Olimpiadi svoltesi a Roma nel 1960. È anche ...
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OLIVA, Antonio
Eva Cecchinato
OLIVA, Antonio. – Nacque all’Avana (Cuba) il 19 giugno 1827 da Giuseppe e da Matilde Turla.
La famiglia, originaria di Mergozzo, ritornò qualche anno dopo nel piccolo borgo [...] de La Riforma, giornale politico con un programma di democrazia legalitaria che aveva visto la luce a Firenze il 4 aspettiamo indifferenti che i contadini, schiavi della fame e del lavoro, ci chieggano severo conto dell’abbandono in cui, dopo ...
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RONCHEY, Alberto
Andrea Nelli
– Nacque a Roma il 27 settembre 1926 da Ugo, piccolo commerciante di idee repubblicane, e da Maria Cardinali.
La famiglia paterna, di lontane origini scozzesi (il cognome [...] nel mondo del giornalismo. Fin dal luglio del 1943 lavorò per l’edizione clandestina della Voce repubblicana, organo del in forma più ampia nel suo libro Chi vincerà in Italia? La democrazia bloccata, i comunisti e il ‘fattore K’, 1982).
Nel settembre ...
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RODOLICO, Niccolò
Mauro Moretti
– Nacque a Trapani il 14 marzo 1873 da Francesco e Antonia Piombo.
Forte il nesso con l’esperienza risorgimentale: il padre aveva preso parte ai moti del 1848; e nel [...] in un biennio di perfezionamento» (N. Rodolico, La mia giornata di lavoro, in Id., Saggi di storia medievale e moderna, Firenze 1963, p me stesso; nel dopoguerra l’adesione alla Democrazia cristiana fu frenata dalla pregiudiziale monarchica, e ...
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FODERARO, Salvatore
Giulia Caravale
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 26 febbr. 1908 da Giovambattista e Maria Teresa Cimino. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma, si laureò [...] della sua partecipazione alla vita politica. Iscrittosi alla Democrazia cristiana, il F. fu eletto alla Camera 1950; Per l'agricoltura calabrese, ibid. 1950; Per una politica dei lavori pubblici in Calabria, ibid. 1951; Dare alla Calabria la casa per ...
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GAMBARO, Angiolo
Franco Cambi
- Nacque a Galliate (Novara) il 16 febbr. 1883 da Luigi e da Angela Clerici.
Formatosi nell'ambito della cultura ecclesiastica piemontese, frequentò il seminario di Novara [...] Tarozzi con una tesi sui modernismo. Uscite alcune parti di questo lavoro su Bilychnis, una rivista protestante, si apri un lungo, dialogare col mondo laico e a incorporarne le idee di democrazia e di libertà -, mentre oggetto di critica radicale ...
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PICCIONI, Attilio
Federico Mazzei
PICCIONI, Attilio. – Nacque il 14 giugno 1892 a Poggio Bustone, in provincia di Rieti, da Giuseppe e da Gaetana Fabiani, maestri elementari. Nono di dieci fratelli, [...] anni maggiore), sacerdote a Pistoia e promotore della prima Democrazia cristiana in Toscana, poi vescovo di Livorno dal 1921 eletto in Consiglio comunale e poi nominato assessore al Lavoro. Dal lato opposto, l’emergere del fascismo orientava la ...
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GIANNELLI, Andrea
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 30 nov. 1831 da Giuseppe e Clorinda Mariotti, entrambi di modeste condizioni. Avviato agli studi di disegno e di pittura, entrò in contatto con alcuni [...] 1914.
Tra gli scritti del G. si ricordano: Rivoluzionari ed evoluzionisti, Prato 1887; Prefazione riguardante il lavoro della democrazia toscana specialmentedal 1848 al 1859, premessa alla già ricordata ed., a cura della stesso G., delle Lettere ...
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CARAMELLA, Santino
Silvano Scalabrella
Nato a Genova il 22 giugno 1902 da Eleucadio e da Francesca Delfò, segui gli studi classici nella città natale. Ancora liceale, nel maggio del 1919, cominciò a [...] impegno politico-sociale all'insegna del programma di democrazia liberale, lo portò in breve tempo allo scontro tra l'altro di aver collaborato "al giornale socialistoide-democratico Il Lavoro" di Genova e di aver avuto rapporti con l'associazione ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...