CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] C. ha considerato come i protettori della democrazia europea, fa risaltare la compattezza morale di Gabussi insieme con alcune lettere di accompagnamento si leggono in appendice al lavoro di R. Giusti, Le vicende della Repubblica romana del 1849 nel ...
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ZACCAGNINI, Benigno Giuseppe.
Sergio Apruzzese
– Nacque a Faenza il 17 aprile 1912, quintogenito di Aristide (Imola, 22 luglio 1879-Ravenna, 29 febbraio 1960), ferroviere, e di Rita Scardovi (Sant’Agata [...] 25 marzo 1960 al 26 luglio 1960 (governo Tambroni); ministro dei Lavori pubblici dal 26 luglio 1960 al 21 febbraio 1962 (III Governo Fanfani 1948, Roma-Bari 1991; Id., Il partito italiano. La Democrazia cristiana dal 1992 al 1994, Roma-Bari 1996; P. ...
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FORTI, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Pescia, nell'odierna provincia di Pistoia, il 10 nov. 1806 da Anton Cosimo, discendente di una delle più antiche e ricche famiglie del luogo, e da Sara Sismondi, [...] nel '43, con la falsa indicazione di Ginevra. Il lavoro, suddiviso in tre lunghe lettere che il F. scrisse, F. e la filosofia civile toscana, in G. Montanelli. Unità e democrazia nel Risorgimento, a cura di P. Bagnoli, Firenze 1990, pp. 257- ...
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ZORLI, Alberto
Massimo Paradiso
ZORLI, Alberto. – Nacque a Bagnacavallo il 4 ottobre 1854 da Bernardino e da Camilla Melandri Contessi. Appartenente a famiglia di antica nobiltà, ebbe titolo di conte. [...] , che al passo con il cammino storico della democrazia avrebbe potuto alimentare una coscienza collettiva solidaristica. Di 5, pp. 307-311). Dello stesso anno è il primo lavoro (Sistemi finanziari, Bologna 1885) dedicato alla scienza delle finanze.
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] greci che sulle coste italiche portarono "la più pura democrazia" (Il Monitore, p. 146) - a sostenere con Stato gli confiscò i beni fondiari e le fedi di credito, frutto del lavoro nei pubblici uffici. Condannato a morte, il L. fu impiccato a Napoli ...
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GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] Era strano quel collocarsi del G. nel campo della democrazia per poi infamarne o diffamarne i capi, primo tra a. 1933-34 (relatore A.M. Ghisalberti), a tutt'oggi il lavoro più completo sotto il profilo della raccolta delle fonti. Se si prescinde ...
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MONTINI, Lodovico
Luciano Pazzaglia
MONTINI, Lodovico. – nacque a Brescia l’8 maggio 1896, figlio di Giorgio, direttore del giornale cattolico Il Cittadino di Brescia, e di Giuditta Alghisi, donna di [...] nei quali si posero le basi per dare avvio alla Democrazia cristiana (DC). Rafforzò i rapporti con ex popolari come avrebbe manifestato una più marcata attenzione per i problemi del lavoro e per le condizioni delle classi più marginali. Si è ...
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BRUSCO ONNIS (Brusco Omnis, Bruscu Onnis), Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 13 dic. 1822 da Luigi, giudice della Reale Udienza, e da Rocchetta Onnis. Compiuti gli studi classici, seguì [...] proseguì la sua attività di pubblicista presso il giornale La Democrazia, intercalandola con viaggi in Svizzera durante i quali ebbe ogni sforzo in tal senso, tornò a Genova.
Riprese a lavorare per l'Unitàitaliana, che dal 1º genn. 1861 trasferì la ...
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GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] 17 marzo del 1946 divenne direttore del Giornale dell'Emilia.
Iscrittosi, nell'ultimo periodo della guerra, alla Democrazia del lavoro, il G. diede al quotidiano un'impostazione progressista, ma moderata e patriottica: certamente avverso al comunismo ...
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VALENZI, Maurizio
Domenica La Banca
VALENZI, Maurizio. – Nacque a Tunisi il 16 novembre 1909 in una famiglia ebraica di origine livornese, da Amedeo Valensi (il cognome originale recava la ‘s’ ma in [...] aveva conosciuto Giorgio Amendola ed Eugenio Reale, nel 1937 aveva lavorato alla redazione parigina de La voce degli italiani, diretto da dopo gli anni del laurismo e del dominio della Democrazia cristiana (DC), con rimarchevoli capacità di ascolto, l ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...