IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] della pena capitale, di vilipendio della democrazia, siano affidate alle sue opere di narrativa della letteratura italiana (Salerno), VIII, Roma 1999, pp. 527-534 (sintesi dei numerosi lavori dedicati all'I. dall'autore); L. Sasso, V. I. e le forme ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] essere assorbita nelle Ferrovie dello Stato, e iniziò il suo lavoro a Bari, per essere dopo pochi mesi trasferito a 1920; Arte poetica, Milano 1913), da D. Halévy (Il castigo della democrazia, Firenze 1911), da P.-J. Proudhon (La guerra e la pace, ...
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MEDICI, Giacomo
Giuseppina Lupi
– Nacque a Milano il 16 genn. 1817 da Giovanni Battista, originario di Felizzano (presso Alessandria), e da Maria Beretta di Desio.
Il padre esercitò a Milano l’attività [...] di ulteriori contributi nella esecuzione dei lavori pubblici; evidenziò inoltre il rischio della spinta antiunitaria che accomunava sovversivi e legittimisti, guadagnando così consenso nell’ala moderata della democrazia siciliana; e non esitò a ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] Trovando inconcepibile che l'impulso a lottare per la democrazia partisse proprio dal clero, la sua azione si giugno 1854, mentre stava tirando le prime fila di questo lavoro e pochi mesi prima della proclamazione del dogma dell'Immacolata. La ...
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PIRELLI, Leopoldo
Franco Amatori
PIRELLI, Leopoldo. – Nacque a Velate, in provincia di Varese, il 27 agosto del 1925, da Alberto e Ludovica Zambeletti, ultimo di quattro figli, dopo Maria Giovanna (1915-1970), [...] del padre nella cui stanza aveva il suo posto di lavoro. Alberto, infatti, non era solo uno dei maggiori industriali far parte di una coalizione di centrosinistra con la Democrazia cristiana. L’industria elettrica appariva dominata da società ad ...
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TERRACINI, Umberto
Aldo Agosti
– Secondo di tre figli, nacque a Genova il 27 luglio 1895 in una famiglia di agiata borghesia ebraica, da Jair, ingegnere civile, e da Adele Segre.
Nel 1899, dopo la prematura [...] il PCd’I nell’esecutivo dell’IC e prese parte ai lavori del III plenum in giugno, battendosi con la delegazione italiana contro il quale fu nominato responsabile della sezione Problemi della democrazia.
Lo scoppio nel giugno del 1967 della guerra dei ...
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URSINI, Raffaele
Luciano Segreto
URSINI, Raffaele. – Nacque il 24 agosto 1926 a Roccella Ionica (Reggio Calabria) da Amedeo e da Laura Maria Dorotea Minici, in una famiglia piccolo-borghese.
Trasferitasi [...] 1685 del 1971, anno in cui Ursini divenne cavaliere del lavoro e cavaliere di gran croce della Repubblica Italiana, dopo che dei ministri dal 1970 al 1972, e uomo forte della Democrazia cristiana in Lucania, e con Giacomo Mancini, che aveva la ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] della Società e, soprattutto, vecchio giornale della "democrazia". Stando a quanto riferisce Alberto Pisani Dossi ( II, pp. 328 s.).
A partire dal 1905 partecipò ai lavori della commissione voluta dal ministro Tittoni per una riforma dell'ordinamento ...
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MAZZARINO, Santo
Mario Mazza
– Nacque a Catania il 27 genn. 1916 da Luigi, contabile, e da Vincenza Luna, casalinga.
Battezzato con i nomi di Santo Pietro Giovanni, avrebbe usato quello di Pietro nel [...] l’Istituto italiano per la storia antica il M. lavorò moltissimo nel campo dell’epigrafia redigendo voci per il della città-stato e in essa dell’esigenza isonomica, della «democrazia» insomma; e ultima, ma anche questa importante, la questione dell ...
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BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] di un fluido" (Introduzione a, nuovi principi..., p. I). Un altro lavoro, pubblicato nelle Memorie, rivela il dissidio tra il B. e G. B. polizia imbastì più di centocinquanta istruttorie per "democrazia e giacobinismo", cioè per atti compiuti a danno ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...