RUSSO, Vincenzo
(Vincenzio).
Anna Maria Rao
– Nacque a Palma (provincia di Terra di Lavoro), nel Regno di Napoli, il 16 giugno 1770, da don Nicola e da Mariangiola Visciano, secondogenito di otto figli [...] ed eliminare fonti di oppressione incompatibili con la democrazia. I tributi spariranno, poiché in una società beni, accanto al nome di «Russo Vincenzo, Palma, Terra di Lavoro» registra «nulla possidet» (Archivio di Stato di Napoli, Amministrazione ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] , allora presenti anche in Italia: così, nel suo primo lavoro di un certo respiro, il saggio su L'idea religiosa nazionale": dalla rivista di cultura al "superpartito della democrazia", in Il partito politico dalla grande guerra al fascismo ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] corso del 1900-1901, contro i giovani del movimento della democrazia cristiana. All'alba del nuovo secolo non solo il suo l'ammissione dei sindacati bianchi nel Consiglio superiore del lavoro), egli svolse il proprio mandato in modo del tutto ...
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NENNI, Pietro
Marco Gervasoni
NENNI, Pietro. – Nacque a Faenza il 9 febbraio 1891, primogenito di Giuseppe, ex mezzadro impiegato come uomo di fiducia della famiglia padronale dei Ginnasi, e di Angela [...] da trasformare poco a poco l’Unione Sovietica in una democrazia socialista.
Si spiega in questa luce la sua lealtà al due nuovi partiti, il PSI e il Partito socialista dei lavoratori italiani (PSLI). Motivo del contendere sempre l’alleanza con il ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] elettrotecnica; Edoardo, ingegnere; Pia, parlamentare della Democrazia cristiana (DC) e dirigente del Fronte della n. 17). Ovviamente il L. fu tenuto al di fuori dai lavori conciliari.
Appena salito al soglio (giugno 1963), Paolo VI nominò il ...
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MICHELS, Roberto.
Corrado Malandrino
– Nacque a Colonia il 9 genn. 1876 da Julius e Anna Schnitzler, i quali ebbero anche una figlia di nome Ella.
La famiglia Michels apparteneva alla cerchia alto borghese [...] e sociale corporativa scaturente dalla Carta del lavoro, il M. riteneva che allo Stato più significative riedizioni di scritti, si vedano: La sociologia del partito politico nella democrazia moderna, a cura di J.J. Linz, Bologna 1966; Antologia di ...
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TAVIANI, Paolo Emilio
Simone Neri Serneri
TAVIANI, Paolo Emilio. – Nacque a Genova il 6 novembre 1912, unico figlio di Ferdinando, insegnante e poi dirigente scolastico, e di Elide Banchelli, maestra [...] ) il proprio orientamento, imperniato sulla centralità del diritto al lavoro, l’eguaglianza dei punti di partenza, la funzione sociale con gli ex popolari e la confluenza nella nascente Democrazia cristiana (DC), prendendo parte anche alle riunioni ...
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SALFI, Francesco
Luca Addante
SALFI, Francesco (Francesco Saverio, Franco). – Nacque il 1° gennaio 1759 a Cosenza da Giuseppe Antonio e da Angela Turano.
Ebbe umili natali e fu cresciuto da una «vedova» [...] della Costituzione del 1793: suffragio universale maschile, democrazia rappresentativa con forti innesti di democrazia diretta, libertà di stampa e di religione, istruzione pubblica, diritto al lavoro e alla sussistenza. Originali erano, poi, altri ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] veneziano (come costituzione mista: monarchia-oligarchia-democrazia) si era formato in ambiente umanistico già del suo carattere e alla piacevolezza del suo parlare.
Impegnato nel lavoro di segreteria, negli oltre dieci anni che fu al servizio del ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] suo giro di informatori e agenti dell'OVRA.
Cessato il suo lavoro al Corriere degli Italiani, il D. collaborò per qualche tempo loro fede religiosa con i moderni principi di libertà, di democrazia e di progresso sociale. A differenza di don Sturzo, il ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...