MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] privilegio della «ricchezza» e alla forza numerica del «lavoro» il «merito» della cultura come fattore di selezione della essendo l’idea che il potere sia di origine divina), la democrazia, se si prescinde dal suo essere una «tendenza» all’apertura ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] guelfe e ghibelline dalla loro origine a noi (lavoro non pubblicato e poi inserito nella Storia d'Italia Roma 1972, ad ind.; F. Della Peruta, Mazzinianesimo e democrazia nel Mezzogiorno (1831-1847), in Cahiers internationaux d'histoire économique ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] I-III, Firenze 1997. A G. M. Unità e democrazia nel Risorgimento è stato dedicato un convegno di studio a Firenze del Risorgimento 1970-2001, I, Firenze 2003, pp. 384 s. Tra i lavori più significativi si indicano A. Marradi, G. M. e la Toscana dal ...
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OLIVETTI, Adriano
Giuliana Gemelli
OLIVETTI, Adriano. – Nacque a Ivrea l’11 aprile 1901, primo di sei fratelli, da Camillo, di origine ebraica, e da Luisa Revel, valdese.
Il padre, ingegnere eclettico [...] cominciò a scrivere alcuni appunti politici sulla futura democrazia italiana, che sarebbero stati poi alla base del furono i prestiti per l’acquisto della casa; i contributi ai lavoratori per le spese per mezzi di trasporto pubblici, mense, asili nido ...
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ROMAGNOSI, Giovanni Domenico (Gian Domenico)
Gian Paolo Romagnani
– Nacque l’11 dicembre 1761 a Salsomaggiore, primo di dieci figli, da Marianna Trompelli e dal notaio Bernardino, consigliere del Ducato [...] il 1832 sugli Annali universali di statistica.
In questo lavoro Romagnosi si pose il problema di quale fosse il C. Cattaneo, Piacenza 2001; R. Ghiringhelli, Modernità e democrazia nell’altro Risorgimento. Studi romagnosiani, Milano 2002; E. Palombi ...
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SPANO, Velio.
Alexander Höbel
– Nacque il 15 gennaio 1905 a Teulada (allora nella provincia di Cagliari, oggi in quella del Sud Sardegna), da Attilio, segretario comunale, e da Antonietta Contini, [...] l’altro, tutti i successivi segretari della Camera del lavoro della città, in ottobre Spano (che pure a settembre , Milano 1987, pp. 623 s.; Velio e Nadia Spano: due vite per la democrazia, a cura di C. Dore - M. Orrù, Cagliari 2008; P. Manduchi, ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] personale, quando si vide costretto a tornare all'ingrato lavoro delle lezioni private. Piuttosto egli ne pagò il prezzo con L. Barile, Il Secolo. 1865-1923. Storia di due generazionidella democrazia lombarda, Milano 1980, pp. 44, 50; M. Brignoli, ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] compiti tecnici nelle province di Napoli, Terra di Lavoro, Principato Citeriore e Ulteriore e negli Abruzzi, mostrando ed insurrezioni, Torino 1962, ad ind.; F. Della Peruta, Democrazia e socialismo nel Risorgimento, Milano 1965, ad ind.; C.M. ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] concesso lo stato giuridico e a quelli privati il contratto di lavoro e il riposo festivo.
Tra il 1902 e il 1905 legge truffa, Roma 1989, pp. 30, 49; L. D'Angelo, La democrazia radicale tra la prima guerra mondiale e il fascismo, Roma 1990, ad ind.; ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] sia con la messa a disposizione della propria attitudine al lavoro e del proprio ingegno. Su entrambi questi tipi di anglo-americana "la cui forza politica non deriva dalla democrazia, ma dalla associazione dei capitali". Dalla bancocratica fusione ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...