Nacque a Giussano (Milano) il 15 maggio 1878 da Decio e Margherita Sartirana. Durante il curriculum degli studi secondari e universitari si diede una solida formazione sul versante della filologia romanza, [...] italiano e di adattare il Dante di K. Fedem (Leipzig 1899), lavoro di notevole impegno, tanto più che l'autore in un primo tempo e le certezze giovanili, di vivere in un clima di democrazia matura, di evitare l'esperienza della dittatura in Italia ...
Leggi Tutto
GRANDI, Terenzio
Augusto Comba
Nacque il 13 ott. 1884 a Valenza, presso Alessandria, da Tranquillo e da Antonietta Ceriana.
Conseguito il diploma della scuola tecnica, entrò come apprendista nella tipografia [...] convinto, accettò come fatto ineluttabile, per l'affermazione della democrazia e della pace in tutta Europa, l'entrata in guerra chiarezza e di estetica.
Con la giornata divisa tra il lavoro professionale e gli impegni di studio, il G., carattere ...
Leggi Tutto
AZARA, Antonio
Francesco Tritto
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 18 genn. 1883 da Sebastiano e da Antonietta Azena. Laureatosi brillantemente in giurisprudenza il 7 luglio 1906, con una tesi di [...] Nel marzo 1928 fu applicato alla Corte di cassazione e lavorò presso l'ufficio deli massimario e del ruolo alle dirette 18 apr. 1948 fu eletto al Senato nelle liste della Democrazia cristiana nel collegio di Tempio-Ozieri, con un'alta percentuale ...
Leggi Tutto
CARONIA, Giuseppe
Antonio Pavan
Nacque a San Cipirello (Palermo), da Francesco e Rosalia Rizzuto, il 15 maggio 1884. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Palermo nel 1911, cominciò [...] di chi era stato allontanato dal proprio posto di lavoro per motivi politici, venne reintegrato come professore ordinario C. venne eletto membro dell'Assemblea costituente per la Democrazia cristiana. Nel 1948 si dimise dalla carica di rettore dell ...
Leggi Tutto
ZAGARI, Mario
Giovanni Scirocco
– Nacque a Milano il 14 settembre 1913 da Rodolfo, avvocato, e da Maria Agnoletto.
Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Milano, fu borsista in economia politica [...] ), promosse la riforma del processo civile del lavoro e quella penitenziaria. In questa veste fu testimone dopoguerra a oggi, Roma-Bari 1993; S. Neri Serneri, Resistenza e democrazia dei partiti. I socialisti nell’Italia del 1943-1945, Manduria 1995; ...
Leggi Tutto
COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] ma della stabilizzazione conservatrice della nuova democrazia italiana e la ricetta non si mia vita, la mia battaglia, Napoli 1958, pp. 63 ss.; G. Pastore, I lavoratori nello Stato, Firenze 1963, ad Ind.; De Gasperi scrive, a cura di M. R ...
Leggi Tutto
MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] , Pensiero e Azione e L’Unità italiana. In volume il lavoro uscì a Lugano nel 1860 con la falsa indicazione di Londra; ); D. Mack Smith, M., Milano 1993; S. Mastellone, La democrazia etica di Mazzini (1837-1847), Roma 2000; Id., Thoughts upon ...
Leggi Tutto
CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
*
Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] delle correnti democratiche, nell'associazione La Lega della democrazia, presieduta da Garibaldi. Dal gennaio dell'80 finanziò Corona (1885) nel commento ai materiali esposti dice che Guglielmo lavorava da solo dal 1879 e ne loda la tecnica. Come il ...
Leggi Tutto
MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] particolari settori come l’economia, le finanze e i lavori pubblici, fu propenso a coinvolgere nell’azione di governo nella decadenza del capitalismo, del liberalismo e della democrazia, mentre era contemporaneamente minacciata dal comunismo. Dal ...
Leggi Tutto
PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] cui voi mancate». Aperto il 14 settembre 1964 il terzo periodo dei lavori conciliari a cui venne ammesso per la prima volta un gruppo di fine della contiguità tra l’Azione cattolica e la Democrazia cristiana, anche se Paolo VI intervenne e sollecitò ...
Leggi Tutto
democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...