TANASSI, Mario
Giovanni Mario Ceci
– Nacque a Ururi (Campobasso) il 17 marzo 1916 da Vincenzo, avvocato e protagonista di rilievo del socialismo riformista nel contesto molisano sin dai primi anni del [...] 1962 (in seguito a questa rielezione fu anche nominato assessore ai Lavori pubblici; Deputati e senatori..., cit.) – nel 1963 fu eletto vita politica. In quel periodo difficile per la democrazia italiana, fu più volte nominato ministro: in ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] un articolo nell'ultimo fascicolo (dell'1-15 ag. 1943), sul lavoro italiano nel '500 e nel 1600.
Sulla rivista, e altrove, , che il C. riteneva ora possibile a opera della Democrazia cristiana di De Gasperi, nella quale scorgeva connotati popolari e ...
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CANZIO, Stefano
Bruno Anatra
Nacque il 3 genn. 1837 a Genova dall'architetto e scenografo Michele e da una Piaggio. Sembra che sui 15 anni abbia seguito, presso gli scolopi, le lezioni di p. Smuraglia, [...] deve più negare il diritto che ci siano camere del lavoro [va ricordato che, nel dicembre 1900, aveva compiuto un . naz. per la storia delRisorg., I (1933), pp. 166-87; Democrazia e social. in Italia. Carteggi di Napoleone Colajanni(1878-1898), a cura ...
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– Nacque a Zara (Dalmazia), allora sotto il dominio austriaco, il 4 novembre 1843 da Domenico, consigliere di corte d’appello di sentimenti liberal-patriottici, e da Cecilia Vergottini, originaria della [...] e si trasferì quindi a Torino, dove trovò lavoro come uditore presso la direzione generale delle Gabelle al dove nel 1879 venne eletto nel comitato nazionale della Lega della democrazia. Nel frattempo, anche la vita privata di Tivaroni ebbe una ...
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MORANDI, Rodolfo
Carmine Pinto
MORANDI, Rodolfo. – Nacque a Milano il 30 luglio 1902 da Enrico e da Enrica Maraviglia, terzogenito dopo due figli maschi.
La famiglia proveniva da Agra, nei dintorni [...] via e un legame tra alta produttività dell’economia pianificata e partecipazione diretta dei lavoratori (Analisi dell’economia regolata, in La democrazia del socialismo, Torino 1975).
Alla caduta del fascismo, sebbene convalescente e nonostante le ...
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CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] del genio, con cui condivise in seguito molte altre esperienze di lavoro e di lotta. Battendosi col Medici alla difesa del Vascello, venne nazionale, le componenti mazziniana e garibaldina della democrazia. Nello stesso anno tuttavia, di fronte ai ...
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TARCHIANI, Alberto
Daniela Felisini
– Nacque a Roma il 1° novembre 1885, in una famiglia della media borghesia di origine toscana, figlio unico di Carlo Natale e di Ginevra De Sanctis.
Cresciuto in [...] non si voleva restaurare il vecchio ordine liberale, bensì introdurre un nuovo modello di democrazia, aperto agli ideali di giustizia sociale. Tra il 1932 e il 1935 Tarchiani lavorò anche per la rivista del movimento, Quaderni di “Giustizia e Libertà ...
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NECCHI, Ludovico
Patrizia Guarnieri
NECCHI (Necchi Villa), Ludovico (Vico).– Nacque a Milano il 19 novembre 1876 da Luigi e da Cecilia Frisiani, appartenente a un’antica famiglia milanese.
Il padre, [...] poi «uno dei più animosi e convinti propagandisti della Democrazia cristiana fronteggiando nelle pubbliche riunioni e nei comizi le vicepresidente e poi presidente, dirigendo per tre anni il lavoro dell’Azione cattolica nella penisola (Sturzo, 1961, ...
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MAZZONI, Guido
Giuseppe Izzi
– Nacque a Firenze, il 12 giugno 1859, da Arcangelo e Caterina Mori, vedova Bongini.
Il padre, avvocato e poi notaio, aveva preso parte alla battaglia di Montanara, scontando [...] , presso il segretario generale della Pubblica Istruzione, F. Martini. Il lavoro a Roma e le relazioni con Chiarini, Martini e Carducci favorirono l su posizioni di intransigenza laica e di schietta democrazia» (Ullrich, p. 299), in funzione ...
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MOSSO, Angelo
Michele Nani
– Nacque a Torino il 30 maggio 1846, da Felice, falegname, e da Margherita Contessa, sarta.
Dalla prima infanzia abitò a Chieri, luogo di origine della famiglia, «privo d’ogni [...] che gli ispirò una serie di riflessioni sulla vita americana (La democrazia nella religione e nella scienza, Milano 1901). Al rientro in d’ignoto, Milano 1935. Si vedano inoltre: S. Lanaro, Nazione e lavoro, Venezia 1979, pp. 1 s., 59-63, 153 s.; G. ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...