Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] più ovvia era allora quella di portare a termine i lavori già iniziati, sfruttando però appieno tutte le valenze del di imporre la legge» (G. Gonella, Discorso al IV Congresso della Democrazia Cristiana (Roma, 21-26 novembre 1952), in G. Baget Bozzo, ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] sono colti con grande lucidità i tratti caratteristici di quella democrazia. Riuscì in tal modo ad assicurarsi una vecchiaia indipendente ed Ternate, dove si era recato a progettare un nuovo lavoro. Sei anni più tardi prese a scrivere le sue Memorie ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] repubblicano, nel settembre 1922, dall'Alleanza del lavoro, costituita pochi mesi prima con forze sindacali (1977), pp. 277-295; P. G. Permoli, C. il parlamentare, in Democrazia repubblicana, Milano 1975, pp. 233-252; Id., G. C. e la cultura ...
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Donne e potere
Margherita Pelaja
Le declinazioni del potere
Annidato in ogni forma di relazione tra le persone, chiave di lettura di molti aspetti degli scambi sociali, per essere analizzato e discusso [...] italiana dopo aver praticato per molti anni, dopo il 1989, il lavoro artigianale, talvolta testardamente minuto, di dare senso, energia e stile a quella democrazia come valore universale che aveva trionfato di oppressioni e illusioni. Per anni ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] contrasto con i tempi in cui gli toccò di vivere e di lavorare.
Fin da quegli anni – duri e mai dimenticati – comprese però quale Dopo il 18 aprile 1948, il partito della Democrazia cristiana gli apparve come la realizzazione concreta di questo ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] elementare" per il bene comune (da cui la democrazia), artificiale, se basata sulla sopraffazione a scopo personale i primi del 1842 per trovar ricovero in una casa di lavoro londinese, la Workhouse of Union Covent Garden, ove morì ("mezzo ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] W.F. Hegel (Quaderni dal carcere, cit., p. 1234): bisognava lavorare, cioè, a un anti-Croce e a un anti-Gentile. La contrapponeva il mondo del comunismo sovietico a quello delle democrazie occidentali, in una rete di sospetti e di violenze ...
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Generi cinematografici
Roberto Campari
Non si può affrontare la questione dei generi filmici senza partire da quella ormai secolare dei generi letterari. E come afferma N. Frye in Anatomy of criticism: [...] uomo e donna, che vede spesso il primo, troppo dedito al lavoro o perso nelle sue astrazioni, piegarsi felicemente alla fine al maggiore cui proiettare i propri ideali di carità e di democrazia, non esenti peraltro da ossessioni e inquietudini, come ...
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STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...] crea e scioglie le classi (naturale organismo del lavoro e della proprietà), viola il santuario della religione, Di Lascia, Filosofia e storia in L. S., Roma 1982; M. D’Addio, Democrazia e partiti in L. S., Lungro di Cosenza 2009; E. Guccione, L. S., ...
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Luca De Biase
Pierangelo Soldavini
L’esclusione dal futuro
Internet è un gigantesco spazio comune. È uno spazio fondato su un linguaggio che consente ai computer di parlarsi tra loro, governato da autorità [...] otto anni e di 3,8 milioni di nuovi posti di lavoro. Ma per cogliere l’occasione i cittadini europei devono essere agganciati è fatta anche del bene comune della conoscenza. La democrazia è fatta anche di informazione libera, diversificata e ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...