LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] di governo, aprendo la strada ad altri antichi esponenti della democrazia radicale, di ogni parte d'Italia, che li seguirono anche al L., il quale, intanto, si addossava un enorme lavoro, fino a che, in ottobre, ottenne la titolarità delle Finanze e ...
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Francesco Pizzetti
riferimenti bibliografici
M. Bessone. G. Giacobbe, Il diritto alla riservatezza in Italia ed in Francia: due esperienze a confronto, Padova, Cedam, 1988.
C. Casonato, Diritto alla riservatezza [...] il libero mercato e per svilupparsi come spazio di democrazia e libertà, dedica ora particolare attenzione anche alla dal Codice di buona condotta relativo al controllo dei lavoratori (2003).
Spagna
L’esperienza spagnola è sicuramente rilevante ...
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DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] rilievo, che contengono le premesse di molti dei suoi lavori successivi: la Storia linguistica dell’Italia unita (1963), , vol. 15, pp. 376-391.
Intorno alla storia del significato di “democrazia” in Italia, in Il Ponte, XIV (1958), 1, pp. 40-47 ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] di poco più giovane Carlo Bombieri, reduce da esperienze di lavoro all’estero, già conosciuto al liceo e con il quale l’autonomia dell’istituto da parte di esponenti della Democrazia cristiana. La proposta di aprire la proprietà di Mediobanca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] ).
In ambito economico occorre sostituire l’ereditarietà con il lavoro e l’istruzione che sono i mezzi che trasformano l , Il diritto secondo Ferrari, Padova 1958.
F. Della Peruta, Democrazia e socialismo nel Risorgimento, Roma 1965, pp. 123-56.
S ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] ! (Milano), Critica sociale (Milano), La Democrazia sociale (Padova 1892- 1893), IlDomani (Roma E. D. ?, ibid., pp. 392-395; D. Mantovani, Gli ultimi anni e gli ultimi lavori di E. D., ibid., pp. 396-403; C. Ricci, Ricordo bolognese, ibid., pp. 404 ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] e uno di poesie latine. Oltre a questi studi e ai lavori relativi, il C. scrisse nello stesso periodo alcuni componimenti in latino . Nel Patriottismo invece volle fare un ritratto della democrazia quale è di fatto, facendone vedere i pericoli, ...
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FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] operaia, nel cui nome giunse a criticare aspramente lo Statuto dei Lavoratori.
Totale fu, al contrario, l’appoggio dato ai consigli di fabbrica, in cui Foa vide un importante esperimento di democrazia diretta, e di cui il suo amico Trentin fu il ...
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Vedi Brasile dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La grandezza è la caratteristica che contraddistingue da sempre il Brasile: di territorio, di popolazione, di risorse naturali e, soprattutto, [...] rappresenta il 5,6% del pil, occupa il 17% della forza lavoro e contribuisce per il 55,4% alle esportazioni totali di tutti i di base, che reclama onestà e trasparenza amministrativi, più democrazia e, spesso, una società e un’economia più aperte, ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] creazione di una Repubblica lombarda fondata sui principi "della Democrazia universale, cioè i diritti inalienabili dell'uomo e del cittadino reale era quella delle "proprie mani", il cui lavoro avrebbe dovuto assicurare a tutti una proba e decorosa ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...