Marta Dassù; Roberto Menotti
G20
Il Club dei Grandi
Il G20 della crisi
di Marta Dassù e Roberto Menotti
27 giugno
Preceduto dal G8 nella vicina località di Huntsville, si tiene a Toronto il G20. L’unico [...] porterà gradualmente il paese a diventare nel tempo una democrazia controllata di tipo asiatico; per i catastrofisti, il modello costi laddove uno o più fattori della produzione (generalmente il lavoro) sono meno costosi e più abbondanti, e in modo ...
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Decisioni, teoria delle
Jon Elster
Introduzione
Lo studio sistematico dei processi decisionali è stato avviato e messo a punto nel XX secolo. Le tre pietre miliari del suo sviluppo sono state: la nascita [...] di una stessa causa, come nel caso della democrazia americana, che, secondo quanto ha osservato Tocqueville, siano strettamente legati alle prestazioni individuali, impegnarsi a fondo nel lavoro comporta benefici tanto esigui che non vale la pena di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] dei «Quaderni di Giustizia e libertà», «noi lottiamo per mettere le classi lavoratrici italiane in grado di costruire liberamente, da sé, il proprio destino» (Dittatura e democrazia, «Quaderni di Giustizia e libertà», 1932, 2, p. 23).
Nel 1933 Carlo ...
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L'associazionismo e la sua distribuzione territoriale
Davide La Valle
Confrontando l’Italia con altri Paesi economicamente avanzati, è possibile constatare che la nostra è stata una nazione povera di [...] ai partiti politici. In particolare, gli iscritti alla Democrazia cristiana, al Partito comunista e al Partito socialista se Diamanti, F. Neresini, Padova 1994.
G. Scidà, Associazionismo e lavoro non-profit in Italia e in Europa, in I valori degli ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] ora fieramente solleva di quando in quando dal suo lavoro la testa, segnata d'infamia dalla nobile e ricca ; LIV, pp. 244, 277) era la costituzione di un partito di democrazia sociale. Non approvò il fallito tentativo mazziniano del 6 febbr. 1853; ma ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] appunti e schemi di corsi).
Preparava intanto un lavoro di teologia che gli avrebbe procurato una certa di amministrazione sociale - continua il testo firmato dal ministro - la democrazia è il più gran beneficio che Dio faccia al genere umano". ...
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Serena Giusti
La politica estera della Russia, nelle sue successive manifestazioni politiche (Impero, Unione Sovietica, Federazione Russa), è stata accompagnata dal persistente desiderio di assurgere [...] ammonito l’Occidente a non ricorrere mai più «alla democrazia delle bombe e dei missili in Medio Oriente».
La crisi sanzioni internazionali. Della data d’istituzione del mercato comune del lavoro non si parla neanche. Eppure l’Uee cerca di attirare ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] , 17 dic. 1978; G. Pajetta, ibidem; V. Foa, in Quotidiano dei lavoratori, 17-18 dic. 1978; V. Gorresio, in La Stampa, 17 dic. 1978 Cattipanella, G. Avolio); si veda anche il volume Marxismo, democrazia e diritto dei popoli. Scritti in onore di L.B., ...
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La moderna civiltà giuridica della tutela nacque in Italia con un anticipo di qualche secolo sul resto dell’Europa ed era già ben presente nella legislazione degli Stati preunitari: a Firenze come a Venezia, [...] Lo affidò a Raffaello per la semplice ragione che Raffaello era un addetto ai lavori ed era, nel settore delle arti, il più bravo di tutti. Poco con le ragioni e con le attese della democrazia decentrata. Inoltre, le turbolenze politiche che hanno ...
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di Maria Cristina Ercolessi
La rinascita economica
Panafricanismo e ‘Rinascimento africano’ sono i temi attorno ai quali si è celebrato il cinquantenario della fondazione, nel 1963, dell’Organizzazione [...] passando per i Grandi Laghi) o come una nuova ‘divisione del lavoro’ che affida all’ex potenza coloniale alcuni compiti primari di sicurezza di strumenti di promozione della governance e della democrazia. Ma lo ha fatto in molte occasioni senza ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...