Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’imprenditoria femminile nell’Italia unita
Adriana Castagnoli
L’introduzione della variabile di ‘genere’ nella business history ha contribuito a una nuova narrazione della figura dell’imprenditore. [...] adozione di modelli di vita ispirati ai principi della democrazia e all’altezza degli standard di benessere d’ nel 1975 e la legge sulla parità dei sessi in materia di lavoro nel 1977 furono poste le pietre miliari che sancivano la pari dignità ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] L'impiego di taluni materiali, la proporzione e i metodi di lavoro, il prezzo e le modalità di vendita così come i possibili al cuore il modello istituzionale e organizzativo delle democrazie liberali, reso sempre più fragile e vulnerabile dalla ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] del villaggio".Tuttavia il maggior effetto dell'estrema divisione del lavoro non era questo. Se la realtà di fabbrica ha tuttora en Amérique, 4 voll., Paris 1835-1840 (tr. it.: La democrazia in America, Milano 1982).
Tolliday, S., Zeitlin, J. (a ...
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Regimi politici
Leonardo Morlino
Definizione e realtà diverse
Rispetto al suo uso limitato e derogatorio di senso comune o a quello più strettamente giuridico, l'espressione 'regime politico' ha ormai [...] due diverse strategie, rappresentate al meglio, rispettivamente, dai lavori di Powell (v., 1982) e ancora di Lijphart il passaggio da un regime a un altro, e soprattutto da una democrazia a un'altra. In questo senso, i diversi autori si sono ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] vita un governo costituzionale salvando i principi essenziali della democrazia, l’ordine pubblico, l’indipendenza del papa, non Davanti al parere positivo della stragrande maggioranza, i lavori preparatori continuarono a Roma, con l’intervento di ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] sarà il tempo della vera e pura democrazia". Però "nello stato attuale la democrazia può solo sussistere, e sussiste infatti, anni la patologia stava ottenendo in questo campo soprattutto con i lavori di R. Virchow (dei quali pure il D. sembra aver ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] pp. 45 ss.). Più tardi ancora, nel 1952, scriverà (Verso il corporativismo democratico o verso una democrazia corporativa?, in Il diritto del lavoro, XXVI [1952], 3-4)che, a causa del "fatale processo di burocratizzazione", nel 1934 il corporativismo ...
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Mezzo secolo di delitti
Marzio Barbagli
Nel presente saggio verrà analizzato in quale modo è mutata in Italia, nella seconda metà del Novecento, la frequenza di alcuni reati particolarmente gravi, o [...] 75 nel 1978 (anno in cui fu assassinato il leader della Democrazia cristiana Aldo Moro) e raggiunse il picco nel 1979, per poi la crescita del numero di donne entrate nel mercato del lavoro ha creato nuove occasioni di illeciti penali. I dati della ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] di Stato, accentrando su di sé un'immensa mole di lavoro, dilatando gli orizzonti dell'ufficio a cui era preposto, sfociato nell'alleanza tra l'Unione Sovietica e le democrazie occidentali, poteva apparire in contraddizione insormontabile con uno dei ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Stati Uniti d’America
Sebbene gli Usa, dopo vent’anni di supremazia solitaria e incontrastata, mantengano sfere di potenza in cui [...] più rilevante stato dell’Asia meridionale e la più grande democrazia al mondo, i rapporti sono invece in progressivo avvicinamento da milioni di persone, pari al 5% di tutta la forza lavoro attiva. Gli Stati Uniti sono il primo mercato finanziario a ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...