Fisionomia elettorale delle regioni italiane
Piergiorgio Corbetta
Gianluca Passarelli
«Se v’è in Italia un ente sociale che si chiama provincia di Pisa o di Cremona, v’è anche un altro ente più grande [...] industria e quelli agrari) e a quella fra capitale e lavoro, cioè alla frattura di classe.
Queste divisioni sociali sono anche ha più volte messo in evidenza come nelle nuove democrazie, quando marcate fratture (etniche, nazionali, religiose) vengono ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] più ottusi".
Per quanto non ancora dotata di uno spazio riconosciuto, la teoria lavorava a mettere in luce ciò che il cinema era (un mezzo per far infatti di stabilire una vera e propria "democrazia comunicativa").
Italia. - In un panorama quale ...
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Innovazioni tecnologiche e organizzative
Christopher Freeman
Introduzione
Già nel 1513 Machiavelli metteva in risalto le difficoltà che l'innovazione incontra: "Lo introduttore ha per nimici tutti quelli [...] di venti autori di una dozzina di paesi, si trova nel lavoro di Dosi e altri (v., 1988).
Le politiche dell'innovazione democracy, New York 1942 (tr. it.: Capitalismo, socialismo, democrazia, Milano 1955).
Silverberg, G., Adoption and diffusion of ...
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Una mappa del capitale sociale e della cultura civica in Italia
Roberto Cartocci
Valerio Vanelli
La cultura conta? Gli orientamenti di valore, la cultura politica hanno una responsabilità in questa [...] di un forte Partito comunista italiano (PCI), condannò la Democrazia cristiana (DC) a governare e al contempo a subire sviluppo economico e per quello politico. Nel mondo del latifondo il lavoro non è un valore, ma un disvalore; è una condanna in ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] . L'ebreo era il simbolo dello sfruttatore della classe lavoratrice, idea che doveva perdurare ancora durante l'affare Dreyfus. il razzismo era stato infatti associato a una democrazia che si contrapponeva a una presunta artificiosità e angustia ...
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Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] pubblico allo sviluppo hanno tratto un ulteriore impulso dal lavoro di Jeffrey Sachs, al servizio delle Nazioni Unite e ha davanti a sé scadenze cruciali in tema di progresso, democrazia e interdipendenza, su cui il Nord esercita una vigilanza al ...
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Cristianesimo e Chiese cristiane
Trutz Rendtorff
Cristianesimo e Chiese: un rapporto complesso
Il termine 'cristianesimo' designa l'insieme delle conseguenze storiche derivate dal sorgere del movimento [...] mondo, bensì dall'ἒθοϚ della vita quotidiana, nella famiglia e nel lavoro; è qui che va vissuta la religiosità individuale. Poiché in questo diritti dell'uomo; ciò non toglie che la democrazia liberale dell'Occidente sia stata guidata nel plasmare ...
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Belice 1968: istituzioni, territorio, memorie
Giacomo Parrinello
Tra il 14 e il 15 gennaio 1968 nella Sicilia occidentale la terra tremò ripetutamente; l’epicentro dei sismi fu nella valle del Belice, [...] d.l. 22 genn. 1968 nr. 168).
I deputati della Democrazia cristiana (DC) espressero alcune perplessità rispetto alla proposta del PCI. nato dalle ceneri del GESCAL (Gestione Case per i Lavoratori) e sino a quel momento aveva gestito alcuni programmi ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] dunque in atto un tentativo di emancipazione dai padri fondatori della democrazia italiana, e il C., che era stato tra i primi sentiamo insomma che dobbiamo rinnovarci o che i frutti dal lavoro che abbiamo fatto fin qui saran raccolti da altri. Io ...
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Marcello Flores
È ormai abbastanza condivisa l’idea che i diritti umani siano ‘diritti storici’ che riguardano gli individui nella loro essenza ed esistenza ‘sociale’. Non più, dunque, figli di quell’idea [...] a 87, ma ancora più inquietante è l’ulteriore declino delle democrazie elettorali, passate da 116 a 115, ben sotto il livello di quella del conflitto tra diritti (per esempio tra diritto al lavoro e all’ambiente, tra diritto alla sicurezza e alla ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...