La tutela del patrimonio culturale tra Stato e regioni
Donata Levi
Denise La Monica
«Era come se fosse stato inaugurato un altro sistema solare. Una grande speranza che ci teneva desti, ci faceva aver [...] alle prese di posizione e alle riflessioni degli addetti ai lavori in modo da rilevare il loro ruolo a livello di elaborazione la testimonianza di Giuseppe Romanato, deputato della Democrazia cristiana (DC) e presidente della commissione Istruzione ...
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Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] indicano l'esistenza di una interconnessione tra i mercati del lavoro e i mercati del credito nelle aree rurali; ciò dà tr. it.: Le origini sociali della dittatura e della democrazia. Proprietari e contadini nella formazione del mondo moderno, Torino ...
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Alle 3,32 del 6 aprile 2009 L’Aquila e molti paesi abruzzesi vengono colpiti da un terremoto di 6,2 gradi di magnitudo momento (Mw), pari a 5,8 gradi della scala Richter, o magnitudo locale (Ml). È la [...] . Inenarrabile. Io e la mia famiglia abbiamo perso tutto: case, lavoro, vita passata, radici. TUTTO (…) L’Aquila non è. Fu. città: Là-qui-là, pp. 205-23).
Territorio e democrazia. Un laboratorio di geografia sociale nel doposisma aquilano, a cura ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] accademie assegnava loro una dimensione interclassista («democrazia rurale», secondo la felice espressione di Del un minuto, l’indomani, a chiederglielo, magari in una pausa dei lavori a palazzo Ducale mentre si prendeva un caffè assieme, ma non lo ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] cooperative, di cui 3.600 di consumo, 2.700 di produzione e di lavoro, 700 agricole, 1.000 varie, con un numero di circa 2 milioni di Il 5 maggio 1945, sotto l'egida della Democrazia Cristiana, fu ricreata la Confederazione cooperativa italiana; il ...
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Regione e aree protette
Luigi Piccioni
Regioni e aree protette: problemi di metodo e prime linee di ricostruzione
Le politiche italiane per le aree protette hanno conosciuto una storia altamente e costantemente [...] dell’elaborazione di una politica regionale dei parchi. Il risultato del lavoro di questo gruppo è la l. reg. 4 giugno 1975 nr italiano delle aree protette, a partire dalle culture della democrazia diffusa, dei beni pubblici e del piano.
Questi ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] e il 3 genn. 1856 si trasferisce a Parigi per lavorare con l'amico G. Carini al Courierfranco-italien la paga è L. Mascilli Migliorini, La Sinistra stor. alpotere. Sviluppo della democrazia e direzione delloStato (1876-1878), Napoli 1979, ad Ind. ...
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La redistribuzione del reddito tra regioni
Ada Becchi
La redistribuzione di reddito tra regioni attraverso il meccanismo della finanza pubblica è un tema ‘caldo’ della recente fase politica italiana. [...] i territori in cui erano più numerose le persone con percorsi lavorativi anomali. E la norma dovette essere modificata in varie tappe, uni e gli altri espressione dello stesso partito, la Democrazia cristiana, al centro del conflitto vi erano le reti ...
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Geopolitica
Carlo Jean
Sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni di geopolitica e classificazione delle teorie geopolitiche. a) Considerazioni generali. b) Geopolitica e determinismo ambientale. c) [...] , della stabilità e della pace mondiali, in nome della democrazia, dei diritti umani e del libero mercato.
Il punto gioco gli assetti precedenti di potere, la divisione internazionale del lavoro e la gerarchia delle potenze, ha dato il via a ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] i credenti' il protestantesimo ha posto le premesse della democrazia moderna. Anche in questo caso, gli effetti non sono e in cui tutto il nostro tempo è concepito come tempo lavorativo, ogni istante del quale dev'essere utilmente sfruttato. Questa ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...