Vedi Turkmenistan dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Turkmenistan, paese centroasiatico assoggettato all’Impero russo prima e all’Unione Sovietica poi, ha proclamato l’indipendenza nell’ottobre [...] nell’istruzione e nell’accesso al mercato del lavoro – a partire dalla ridefinizione dell’identità nazionale solo interventi marginali, che non hanno intaccato la totale mancanza di democrazia. Definito da Freedom House uno ‘stato di polizia’, il ...
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Vedi Paraguay dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Stretto tra i colossi di Brasile e Argentina, il Paraguay – ‘El corazon de America’ – è uno dei paesi meno sviluppati del subcontinente americano. [...] una nuova giustizia sociale e per l’affermazione della democrazia nel paese sono state tradite dall’avvio di un procedimento paraguaiani hanno deciso di abbandonare il paese per la mancanza di lavoro. Si stima che più di 600.000 persone (un decimo ...
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diritti dell'uomo
Gaetano Pecora
Gli esseri umani nascono liberi e uguali
La Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo (1948) esordisce così: "Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in [...] i diritti sociali del movimento operaio (il diritto al lavoro, all'istruzione, alla salute).
Un punto va chiarito democratico e l'uomo socialista
Più che individuo, invece, l'uomo della democrazia è cittadino, è l'uomo cioè che fa parte della città. ...
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Vedi Kuwait dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Kuwait è una monarchia costituzionale dell’area del Golfo Persico divenuta indipendente nel 1961, anno in cui il Regno Unito rinunciò a esercitare [...] uno dei paesi con il più alto tasso di immigrazione netta al mondo, è dovuta alle grandi dimensioni del mercato del lavoro interno, generato dall’industria petrolifera e dal suo indotto, a fronte di una popolazione autoctona di circa un milione di ...
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Pareto, Vilfredo
Economista, sociologo e pensatore politico italiano (Parigi 1848 - Céligny, Ginevra, 1923). Figlio di un nobile genovese (esule in Francia perché mazziniano), P. rientrò molto presto [...] in scienze matematiche e fisiche e poi in ingegneria, lavorò per un ventennio (1870-90) come ingegnere nel settore sociologia generale (1916); Fatti e teorie (1920); Trasformazione della democrazia (1921). P. è convinto che la maggior parte delle ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] e con la solita fretta furono sollevati quesiti metafisici del genere: ‟Se il lavoro è la misura del valore, ne è anche la causa? Se ne è la i casi vi era però un problema di ‛democrazia economica', complicato dall'influsso che la pubblicità e ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] in Stati che non brillano per civiltà e democrazia e dove la corteccia statale serve soprattutto a dei mercati globali
Il meno integrato dei mercati è quello della forza lavoro non qualificata. Qui si osserva un netto contrasto tra l'inizio del ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] agli altri. Così l'idea dello ‟Stato minimo a cui Nozick lavora, e cioè di uno Stato che non si limiti a dettare regole cui non è certo pensabile trovare sbocco mediante la democrazia parlamentare, regime corrotto e corrompibile. Una certa suggestione ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] , Bari 1980).
Neumann, F.L., Trade unonism, democracy, dictatorship, London 1934 (tr. it.: Il diritto del lavoro fra democrazia e dittatura, Bologna 1983).
Panitch, T., The development of corporatism in liberal democracies, in ‟Comparative political ...
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Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Domenicantonio Fausto
sommario: 1. Introduzione. 2. La teoria della finanza pubblica agli inizi del Novecento. a) L'eredità degli economisti classici. b) Il contributo [...] pubblica è una spesa reale destinata al pagamento di lavoro, di servizi e di beni occorrenti all'ente pubblico di finanza pubblica, Padova 1983.
Da Empoli, D., Beni pubblici e democrazia, in Teoria dei sistemi economici (a cura di B. Jossa), Torino ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...