Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] partito di maggioranza relativa, ed entravano per la prima volta in Consiglio comunale rappresentanti dei Verdi e di Democraziaproletaria.
Negli anni 1970 la fase ascendente dell'economia e della demografia torinese era ormai finita. La popolazione ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] ne perse due e il PSI e MSI-DN uno; socialdemocratici, repubblicani e sardisti ne conquistarono due e il PLI e Democraziaproletaria (DP) uno. Sindaci di questo quinquennio fino al 1985 furono dopo il sardista Michele Columbu che però si dimise dopo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] . Le prime vedono emergere i tre grandi partiti di massa, che raccolgono il 75% dei suffragi: Democrazia Cristiana (DC), Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP), PCI. Nel referendum i voti per la repubblica sono 12.717.923, quelli per ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] , il primo partito della città risultò la Democrazia cristiana (DC) ma la maggioranza dei voti andò alle sinistre con il Partito comunista italiano (PCI) al 27,29% e il Partito socialista di unità proletaria (PSIUP) attestato al 24,7%. A succedere ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] cittadino con il 33,7% dei voti, seguito dalla DC (Democrazia Cristiana) con il 23,8% e dal PSI (Partito Socialista Italiano rapina Luca Mantini e Giuseppe Romeo dei Nuclei armati proletari; nel 1975 il giovane militante comunista Rodolfo Boschi ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] (PCI) ottenne 71.369 voti (38,28%) e il Partito socialista di Unità Proletaria (PSIUP) 49.031 (26,30%). Il secondo partito della città come numero di voti fu la Democrazia Cristiana (DC) che ottenne il 30,33%. Il 9 aprile il Consiglio comunale ...
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GIAPPONE (XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, 1, p. 1049, III, 1, p. 750)
Sebastiano Monti
Daniela Primicerio
Romano Vulpitta
Giuliana Stramigioli
Giuliana Stramigioli
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti [...] avere carattere sociale e contribuire all'emancipazione del proletariato, ponendosi così contro il principio dell'arte per storia del G. per la prima volta si compie esperimento di democrazia di tipo europeo, e in tale esperimento vi sono le premesse ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098)
Giuseppe CARACI
Alexandre ABRAMSON
Tomaso NAPOLITANO
Wolfango GIUSTI
Corrado MALTESE
Territorî annessi e variazioni politico-amministrative. - Dopo il 1938 si [...] opposta che veniva data dalle due parti alla parola "democrazia".
Dopo l'offensiva tedesca del 1942 il nuovo inverno presto in base al principio di Lenin, che "la cultura proletaria, deve essere lo sviluppo regolare di quelle riserve di conoscenza che ...
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POLONIA (XXVII, p. 724; App. I, p. 945)
Riccardo RICCARDI
Riccardo PICCHIO
Pietro MARAVIGNA
Giovanni MAVER
Josef JAREMA
Delimitazione e confini (XXVII, p. 724). - In base agli accordi della conferenza [...] che in Polonia si evolve la politica della "democrazia popolare", la situazione dell'opposizione rappresentata dal Partito il maggiore e più battagliero rappresentante della poesia "proletaria", Władysław Broniewski (v. in questa App.), conservn ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] denominazione ufficiale (braccianti), che fotografa un proletariato in regime di extraterritorialità e di Friuli e dalla Carnia, 2 voll., Udine 1969.
Dore, G., La democrazia italiana e l'emigrazione in America, Brescia 1964.
Duroselle, J.B., Serra ...
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demoproletario
demoproletàrio agg. e s. m. (f. -a) [comp. di demo- e proletario]. – Che appartiene al partito di estrema sinistra Democrazia Proletaria, sciolto nel 1990; genericam., che milita all’estrema sinistra. Come s. m., aderente al...
giudice rosso
loc. s.le m. Giudice che appare politicamente schierato a sinistra. ◆ [tit.] Giudici rossi, giù le mani dalla democrazia (Padania, 31 luglio 2002, p. 1, Prima pagina) • Giudici rossi, scrive la difesa, «giudici comunisti». All’epoca...