AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] di errori: di aver creato dopo il 1968 nuove strutture di base (assemblee, delegati di reparto), "chiamate di democraziadiretta", che non erano riuscite ad assicurare "la partecipazione e la rappresentanza dell'intera massa degli operai, dei tecnici ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] . Nel 1880 l'A., conscio di condurre una polemica anche politica, si valse della Rivista e della Lega della democrazia, diretta dal Mario, per pubblicare alcuni scritti contro l'esanime spiritualismo, allora in auge, di Terenzio Mamiani e dei suoi ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] accolse il 23 marzo 194 la relazione del C. sugli scioperi da lui diretti nell'anno precedente (Archivio di Stato di Milano, Prefettura di Milano. Gabin libero scambio, il decentramento, la democraziadiretta, divenivano la premessa indispensabile per ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] (COS); si trattava di un movimento, o più propriamente di un laboratorio politico, ispirato a una forma di democraziadiretta, aperta ai partiti ma soprattutto al ceto popolare. A questa esperienza, che lo mise in contatto con gente appartenente ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] massa, la classe operaia, che si esprime attraverso i suoi organismi di democraziadiretta forgiati nella lotta. Ed ecco quindi emergere il suo disegno di "democrazia progressiva", che non è ordinamento elargito dall'alto ma autogoverno di massa; non ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] crisi istituzionale inglese del 1911 trasse un insegnamento non episodico: la stessa democrazia rappresentativa, con cautela, avrebbe dovuto lasciare spazio a forme di democraziadiretta. Lo strumento del referendum, in tal modo, fu da lui ricondotto ...
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PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] 1969; R. P. e i Quaderni rossi, fascicolo monografico di Aut-Aut, 1975, n. 149-150; S. Mancini, Socialismo e democraziadiretta. Introduzione a R. P., Bari 1977; M.G. Meriggi, Composizione di classe e teoria del partito: sul marxismo degli anni ’60 ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] così ulteriormente il principio della continuità dello Stato.
La questione istituzionale ineriva poi direttamente alla definizione dell'ambito elettorale a cui la Democrazia cristiana doveva fare riferimento. Il D. aveva già proposto la formula del ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] soppressione della proprietà e delle gerarchie, una democrazia fraterna pervasa dall'aspettazione di immani rivolgimenti cosmici al card. Agostino Oreggi, segno che al C. l'udienza diretta era ormai negata; in ogni caso la revoca del sequestro dell ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] Napoli, dove il romanzo fu pubblicato a puntate sul locale Corriere, diretto dalla Serao e da Scarfoglio, ed edito in volume da Bideri a qualche decennio. Antiparlamentarismo e rigetto della democrazia, razzismo, violenza, bellicismo, spregio delle ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
turborenzismo
(turbo-renzismo) s. m. (iron.) La posizione, la strategia politica di Matteo Renzi nei suoi aspetti più caratteristici e identificativi. ♦ Mentre si tagliano diritti (Jobs Act), mentre si restringono gli spazi della democrazia...