Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Ivanoe Bonomi, esponente del partito della Democraziadellavoro, già presidente del Consiglio nel 1921-22. Roma tornò a essere il 15 agosto sede del governo italiano. Gli Alleati, con il consenso del presidente del Consiglio e del CLN, scelsero come ...
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Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] di uno Stato non più estraneo di fronte ai problemi dellavoro, non più teso soltanto a reprimere con la forza le Gli ultimi anni del suo pontificato manifestarono una certa tendenza reazionaria avversa ai movimenti di democrazia cristiana (enciclica ...
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. Storia della Chiesa (X, p. 19; App. II, 1, p. 569; III, 1, p. 359). - Durante il periodo 1960-1976, a differenza del decennio precedente, la C. e la cattolicità tutta assistono al succedersi di due grandi [...] , dei giovani, della donna, dei lavoratori, rende ragione dell'insistenza papale sull'urgenza del discorso politico, della giustizia sociale e sulla necessità d'inventare "forme di moderna democrazia", fermo rimane il richiamo alla peculiarità ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] poteva essere, si disse, in opposizione alla nuova democrazia, perché rappresentava una visione della vita in se stessa fede sincera, il nome del Buddha; il monachismo poi aveva indotto ad un deprezzamento dellavoro rispetto alle esaltazioni mistiche ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] progressivamente affermando la democrazia. L'influsso ha agito per via indiretta, in quanto l'idea del sacerdozio universale, intesa c) Crisi dell'etica protestante?
L'etica moderna dellavoro, avente per Max Weber le sue origini nel protestantesimo ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] e fanciulli in fabbrica doveva pensare l’ispettorato dellavoro –, i convitti per operaie presero sempre più 491, in partic. p. 486.
52 A. da Trobaso, Donna e democrazia cristiana, Milano 1901.
53 Il proclama era stato pubblicato nel periodico «La Val ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] più deboli sottolineando che soggetto dellavoro è l'uomo come persona. Anche nell'odierno mondo dellavoro ci deve essere spazio convivere con forme di grande democrazia e forme di negazione dei principali diritti del cittadino; con livelli di ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] capacità di godere dellavoro e di mettercela sempre tutta in ogni circostanza; [...] conservò sempre il gusto del brianzolo" (Pio pontificato di Pio XI, in Id., Coscienza religiosa e democrazia nell'Italia contemporanea, Bologna 1966, pp. 322-418.
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] e organizzazione dellavoro, con l'importante assenza, tuttavia, rispetto all'Occidente, del momento ., Il potere e l'autorità, Firenze 1974.
Michels, R., Studi sulla democrazia e sull'autorità, Firenze 1933.
Milgram, S., Obedience to authority, New ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...