Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Ivanoe Bonomi, esponente del partito della Democraziadellavoro, già presidente del Consiglio nel 1921-22. Roma tornò a essere il 15 agosto sede del governo italiano. Gli Alleati, con il consenso del presidente del Consiglio e del CLN, scelsero come ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] , nonché la decisione di proseguire la guerra. Il 9 settembre i partiti formarono il Comitato centrale di liberazione nazionale: Democraziadellavoro vi fu rappresentata dal C., da Ruini e da Bonomi. Inoltre il C. venne nominato membro della Giunta ...
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Carlo Bersani
Abstract
I Comitati di liberazione nazionale nella fase di transizione dall’8 settembre 1943 alla nascita della Repubblica, e alcune questioni che posero alla cultura e alla storiografia [...] cristiana, Partito comunista, Partito socialista di unità proletaria, Partito d’azione, Partito liberale, Democraziadellavoro – costituiscono a Roma il Comitato di liberazione nazionale (destinato ad assumere il ruolo di Comitato centrale ...
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Carlo Bersani
Abstract
Il rapporto fra elementi di frattura e di continuità; le forze ideali ed i soggetti politici che si confrontarono in Assemblea Costituente, vengono descritti attraverso alcuni momenti [...] 0,4 %; il Movimento Unionista Italiano, 0,3 %; il Partito Cristiano Sociale, 0,2 %; il Partito Democratico delLavoro – ma DemocraziadelLavoro contava deputati anche con l’Unione Democratica Nazionale - 0,2 %; il Fronte Democratico Progressista ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi alla Costituente
Enzo Cheli
Divergenze nella storiografia e linee di una possibile ricerca
Si è molto discusso negli anni passati sul peso esercitato dalla cultura giuridica e sul ruolo svolto [...] Ghidini) ai rapporti economici e sociali.
Ruini, leader di Democraziadellavoro (una nuova formazione di ispirazione liberaldemocratica), sommava l’esperienza del politico all’autorevolezza del tecnico di alto profilo quale magistrato amministrativo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costantino Mortati
Fulco Lanchester
Costantino Mortati è considerato unanimemente uno dei più importanti costituzionalisti del nostro Novecento. Docente a Messina, Macerata, Napoli e Roma, partecipò [...] definì il 25 luglio come «un colpo di Stato». Nel periodo dell'occupazione tedesca fu prossimo alle posizioni del movimento cattolico di sinistra Democraziadellavoro, e solo le insistenze di Dossetti lo spinsero ad avvicinarsi alla ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] (che egli aveva mantenuto nel corso di tutto il Ventennio) e con A. Manes lo portarono ad aderire a Democraziadellavoro.
Il G. fu uno dei componenti della Consulta nazionale, segnalandosi per il contributo dato alla definizione della legge che ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] dellavoro e Organizzazione scientifica dellavoro), sociologico e storico (Datore e prestatore di lavoro) e giuridico (Diritto di coalizione dellavoro, Il contratto di lavoro, Legislazione dellavoro, Magistratura dellavoro, Patologia dellavoro ...
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Democrazia è una parola di origine greca formata da démos (popolo) e krátos (potere) ed è uno dei termini più antichi nell’ambito del linguaggio giuridico-politico, risalendo addirittura al V secolo a.C., [...] diretta, essa si scontrava con la realtà moderna della divisione dellavoro, che imponeva, invece, la democrazia rappresentativa. Tuttavia, la contrapposizione tra democrazia rappresentativa e democrazia diretta non va assolutizzata, nel senso che le ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...