AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] Italia". Inoltre esso conteneva le linee di ricostruzione dell'Italia, assumendo a valore fondamentale la libertà, tutelata "da una democraziadellavoro" (Gilardenghi, in G. A.: una presenza nella vita italiana, pp. 71-72; il testo, in Trent'anni di ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] , nonché la decisione di proseguire la guerra. Il 9 settembre i partiti formarono il Comitato centrale di liberazione nazionale: Democraziadellavoro vi fu rappresentata dal C., da Ruini e da Bonomi. Inoltre il C. venne nominato membro della Giunta ...
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agg. gn
Uomo politico italiano (Sacile 1873 - Cantello 1954). Avvocato, deputato (1913-29), volontario e pluridecorato della prima guerra mondiale, fu vicepresidente della Camera (1921) e ministro della [...] (1945), ministro dell'Assistenza postbellica nel primo gabinetto De Gasperi (1945-46) e della Difesa nel terzo (1947). Consultore nazionale e deputato alla Costituente per il Partito della democraziadellavoro, fu (1948-53) senatore di diritto. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costantino Mortati
Fulco Lanchester
Costantino Mortati è considerato unanimemente uno dei più importanti costituzionalisti del nostro Novecento. Docente a Messina, Macerata, Napoli e Roma, partecipò [...] definì il 25 luglio come «un colpo di Stato». Nel periodo dell'occupazione tedesca fu prossimo alle posizioni del movimento cattolico di sinistra Democraziadellavoro, e solo le insistenze di Dossetti lo spinsero ad avvicinarsi alla ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] (che egli aveva mantenuto nel corso di tutto il Ventennio) e con A. Manes lo portarono ad aderire a Democraziadellavoro.
Il G. fu uno dei componenti della Consulta nazionale, segnalandosi per il contributo dato alla definizione della legge che ...
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GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] La Nuova Stampa di Torino e con il Corriere del popolo di Genova; dal 17 marzo del 1946 divenne direttore del Giornale dell'Emilia.
Iscrittosi, nell'ultimo periodo della guerra, alla Democraziadellavoro, il G. diede al quotidiano un'impostazione ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 1° marzo 1886, figlio del principe Alfonso e di Emily Pelham Clinton dei duchi di Newcastle. Di salute delicata per una malattia [...] 1939 al 1943). giunta era composta da rappresentanti dei vari partiti del CLN; particolarmente attivo, a fianco del D., era il prosindaco G. Laj, massone, esponente della Democraziadellavoro.
Il D. passerà alla storia cittadina come il sindaco che ...
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FERRARA, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 5 sett. 1892 da Michele, avvocato e da Maria Forcella. Giovanissimo, militò tra quei repubblicani che parteciparono alla settimana rossa e abbracciarono [...] per l'Unione democratica nazionale - l'effimera alleanza elettorale tra il Partito liberale italiano, la Democraziadellavoro e l'Unione della ricostruzione - ma non riuscì eletto. Quando nel dicembre 1947 il IV congresso liberale vide prevalere ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] Collaborò alla Gazzetta popolare, organo della democrazia sarda, e nel 1864 fu vivacemente -8), rassegnò le dimissioni dalla giunta, in linea con quelle del ministro dei Lavori pubblici A. Baccarini dovute alla caduta dei governo Cairoli.
Battuto ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...