Piero Ignazi
Missioni all’estero: guerrieri o pacificatori?
In Italia, l’analisi della politica estera ha incontrato per la prima volta la dimensione militare quando sono state avviate le prime missioni [...] l’esito finale e valutare il reale significato delle agitazioni, in particolare in termini di un eventuale progresso democratico, è chiaro che l’Italia è stata subito colpita dalla rapidità con la quale l’instabilità dell’area mediterranea ...
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Beda Romano
La sindrome di Berlino
Il governo di Angela Merkel si dibatte fra i propri interessi economici globali e i legami politici con l’Europa. Intanto le elezioni si avvicinano. Ma è certo che, [...] sovranità’ è un tema ricorrente nei dibattiti europei, che s’intreccia con la questione del ‘deficit democratico’, ossia della carenza di legittimazione popolare delle istituzioni europee, che appaiono come prevalentemente tecnocratiche benché siano ...
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Ignacio Ramonet
Francia
Allons enfants de la patrie…
La situazione politica francese
di Ignacio Ramonet
5 MAGGIO
Nel secondo turno delle elezioni presidenziali francesi il presidente uscente Jacques Chirac [...] alle mancanze del sindacalismo e dei partiti, talvolta non sono altro che semplici gruppi di pressione, mancanti della legittimità democratica dell'elezione per portare a buon fine le loro rivendicazioni. Prima o poi subentra la politica: è quindi di ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] di Dio'. Da allora proprio l'Islam si è trasformato nell'unica opposizione ai governi autocratici, visto il deficit democratico da loro stessi creato. In tutti gli Stati, con poche eccezioni come la Giordania, le opposizioni islamiste sono state ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] le tutele richieste dalla Chiesa. In ultima istanza vi era il problema di inserire in un documento nato nel nuovo contesto democratico un atto diplomatico che per lo “spirito” e per il momento storico in cui venne stipulato era del tutto estraneo al ...
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parlamento
Denominazione usata in Inghilterra (Parliament), a partire dal sec. 15°, per indicare insieme le Camere dei lord e dei comuni e, in Francia (Parlement), fino al 1790, per designare alcune [...] del fascismo. Nel genn. 1939 la Camera dei deputati fu sostituita dalla Camera dei fasci e delle corporazioni. Il P. democratico fu ricostruito dopo la caduta del fascismo: dopo che nel giugno 1946 fu proclamata la Repubblica, l’Assemblea costituente ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] e i ceti abbienti della popolazione, fino al prorompere rivoluzionario del moto dei Ciompi (21 luglio 1378) e all'esperimento democratico di Michele di Lando, esauritosi con la restaurazione oligarchica del 1382. Nel 1390 F. è in guerra aperta con i ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] se i due antagonisti, comunismo e fascismo, sono cresciuti l'uno in opposizione all'altro ai danni degli ordinamenti liberal-democratici, la cultura europea fra le due guerre e dopo il 1945 - afferma con durezza Furet - si è rifiutata di cercare ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] Manzoni, Osservazioni sulla morale cattolica, a cura di F. Mollia, Milano 1985, p. 3.
28 A.-Ch.-H. Clérel de Tocqueville, De la démocratie en Amérique, éd. par E. Nolla, 2 voll., Paris 1990: I, p. 205 cito dalla trad. it. La democrazia in america, a ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] Galletti de Cadilhac (che aveva assunto il predicato nobiliare della madre), dopo un’esperienza di giovanile impegno democratico come ufficiale garibaldino, avrebbe poi egregiamente rivestito il ruolo del notabile, essendo sindaco del piccolo comune ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.