Denominazione («Partito progressista») di formazioni politiche statunitensi. La prima nacque nel 1912 da una scissione nel partito repubblicano: rivendicando la riforma dei meccanismi elettorali e un’avanzata [...] il partito si dissolse. Un terzo P. nacque a opera di H.A. Wallace nel 1948 da una scissione nel partito democratico; dopo aver rotto con H.S. Truman, Wallace si presentò con modesti risultati alle presidenziali. Perse ogni influenza dopo le elezioni ...
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Patriota (Sant'Alessio, Pavia, 1814 - Pavia 1894); laureatosi in legge a Pavia e trasferitosi (1842) a Brescia, fu, nel 1849, animatore, con L. Contratti, dell'insurrezione bresciana contro gli Austriaci, [...] a cui impresse un carattere nettamente democratico e repubblicano, che illustrò in un opuscolo (Insurrezione di Brescia ed atti ufficiali durante il marzo 1849, 1849) consegnato personalmente, a Ginevra, a Mazzini. Costretto a esulare, fu in Svizzera ...
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Bayar, Mahmut Celal
Politico turco (Brussa 1883-Istanbul 1986). Kemalista dal 1919, capeggiò la guerriglia a Smirne e in Anatolia. Più volte ministro dell’Economia, primo ministro dal 1937 al 1939, nel [...] 1945 fondò il Partito democratico, col quale vinse le elezioni e fu eletto presidente della Repubblica (1950). Rieletto nel 1954 e nel 1957, fu arrestato durante il colpo di Stato del 1960 e condannato alla pena di morte, commutata nel carcere a vita ...
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EANDI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 20 marzo 1849 in una famiglia di media borghesia.
Dopo il liceo frequentò la facoltà di giurisprudenza senza però conseguire la laurea. Sin da giovane [...] Questi insuccessi e la repressione, che nell'estate di quell'anno colpi gli esponenti più in vista del movimento democratico e socialista torinese, indussero l'E. ad emigrare in Francia. Si stabili definitivamente a Parigi, dove erano ancora visibili ...
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Città della Germania, nella Renania Settentrionale-Vestfalia.
Programma di B. Programma approvato nel 1959 dal congresso del Partito Socialdemocratico della Repubblica Federale di Germania, che sancì l’abbandono [...] della base teorica marxista in favore di una piattaforma di tipo democratico-riformista, con apertura ai principi della libera concorrenza e del libero mercato. ...
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Generale e uomo politico ateniese di parte oligarchica (n. 397 a. C. circa - m. 318 a. C.); vinse a Tamine sull'Eubea ribellatasi ad Atene (349) senza tuttavia ottenere successi conclusivi. Nel 343 era [...] le finanze e l'esercito di Atene, pur rimanendo favorevole alla necessità della tutela macedonica e dell'esclusione del partito democratico dal governo, finché dopo la guerra di Lamia (322) accettò il presidio macedonico in Munichia e la costituzione ...
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WILMOT, David
Henry Furst
Uomo politico e giurista americano, nato a Bethany (Pennsylvania) il 20 gennaio 1814, morto a Towanda (Pennsylvania) il 16 marzo 1868. Sedette nella camera bassa dal 1845 al [...] 1851. Sebbene appartenesse al partito democratico, si oppose all'estensione della schiavitù nei nuovi territorî, e l'8 agosto 1846, discutendosi un trattato con il Messico, il W. propose che nel territorio eventualmente comperato non dovesse "mai ...
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Nel luglio 1960 costituì il suo terzo gabinetto e nel febbraio 1962 il quarto gabinetto (con il concorso della Democrazia cristiana, del Partito socialista democratico italiano, del Partito repubblicano [...] e l'appoggio esterno del Partito socialista). Ispirato a realismo e volontà di distensione fu il programma di politica estera che enunciò il 2 agosto 1960, presentando il nuovo governo; d'altra parte, ...
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Uomo politico statunitense, nato a Hope (Arkansas) il 19 agosto 1946. Laureatosi in legge alla Law School della Yale University - dove incontrò H. Rodham, sposata poi nel 1975 - ha portato a termine gli [...] dell'economia e, insieme, la debolezza del suo avversario R. Dole, consentirono a C. la rielezione nel novembre 1996. Primo presidente democratico a essere rieletto, dal 1936, per un secondo quadriennio (con il 49,2% dei voti contro il 40,8% di Dole ...
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Uomo politico statunitense (New Lebanon, New York, 1814 - Greystone, New York, 1886). Avvocato, membro dell'Assemblea dello stato di New York (dal 1846), fu esponente di spicco del gruppo di democratici [...] nuovaiorchesi Free soil. Presidente del comitato statale del Partito democratico, contribuì in maniera determinante alla lotta contro il Tweed ring (1866), potente circolo di politici corrotti, e al risanamento morale dell'amministrazione, divenendo ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.