Erudito e uomo politico (Lucca 1756 - ivi 1832). Di tendenze conservatrici, fece parte della missione a Parigi (1798) che tentò di salvare dalle armi francesi la Repubblica di Lucca; esule volontario durante [...] il periodo democratico e (1799) membro della reggenza reazionaria, si adattò poi al governo dei Baciocchi, dai quali ebbe onori e uffici confermatigli successivamente dai Borboni. Scrisse di tutto (apologetica cristiana, studî di ebraico e di lingue ...
Leggi Tutto
Storico e uomo politico polacco (Varsavia 1786 - Parigi 1861). Tra le figure più eminenti della rivoluzione del novembre 1830, fu successivamente membro del governo provvisorio e poi del governo nazionale, [...] dei Russi riparò a Parigi, dove svolse una intensa attività come organizzatore politico e come storico. Fedele alle idee democratiche, entrò in contrasto con una parte degli emigrati e col governo francese e fu costretto a rifugiarsi a Bruxelles ...
Leggi Tutto
Uomo politico tedesco (Halberstadt 1832 - Homburg 1905); insieme con F. Dunker, dopo l'abolizione delle leggi che vietavano le coalizioni operaie (1867), cercò, con scarso successo, di creare in Germania [...] sindacati di lavoratori di ispirazione democratico-liberale, in contrasto con quelli socialisti. Ottenne brillanti risultati nel settore dell'educazione popolare e fondò l'Accademia Humboldt a Berlino. Scrisse Die hauptsächlichsten Streitfragen der ...
Leggi Tutto
Manfredi, Giuseppe
Patriota e magistrato (Cortemaggiore, Piacenza, 1828 - Roma 1918). Studente di giurisprudenza a Piacenza, nel biennio 1848-1849 condivise il fervore dei circoli patriottici piacentini [...] e collaborò a un giornale di orientamento democratico, «Il Tribuno del popolo», che si pubblicò dal maggio al luglio 1848. Dopo la laurea, conseguita nel 1849, iniziò l’attività forense e, nel 1855, divenne titolare della cattedra di Diritto civile ...
Leggi Tutto
GATTELLI, Giovanni
Andrea Proietti
Nacque ad Argenta, nella Legazione pontificia di Ferrara, il 3 ag. 1835 da Ignazio e da Clemenza Salvatori. Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università di Ferrara, [...] Risorgimento, b. 585, f. 20, n. 1).
Il successo della politica cavouriana nel 1859-61, a scapito dell'opzione democratico-mazziniana, lasciò il G. insoddisfatto. Nel corso degli anni Sessanta nutrì forti speranze nell'azione di G. Garibaldi, un uomo ...
Leggi Tutto
Uomo politico turco (Aydin 1899 - Imrali, İstanbul, 1961). Tra gli organizzatori nel 1932 di un partito di opposizione, passò successivamente al partito repubblicano del popolo; organizzò nel 1945 un nuovo [...] partito di opposizione, detto partito democratico, con a capo M. C. Bayar. Primo ministro dal 1950 governò con sistema autoritario, sollevando sempre più vaste opposizioni; queste, il 27 maggio 1960, sfociarono in un pronunciamento militare, con a ...
Leggi Tutto
Letterato e patriota ceco (Borová, Přibyslav, 1821 - Praga 1856). Intellettuale eclettico, fu soprattutto editore di giornali: il Národní noviny ("Il giornale del popolo"), intorno al quale nel 1848 si [...] raccolse buona parte del movimento democratico ceco, e lo Slovan ("Lo Slavo"), focolaio di lotta contro l'assolutismo. Arrestato una prima volta, dopo la liberazione si sforzò di conciliare le aspirazioni del movimento di opposizione col governo di ...
Leggi Tutto
Veri italiani
Società segreta fondata (1832) da F. Buonarroti con il programma di realizzare – secondo l’articolo I del suo statuto – «l’unità, indipendenza e libertà d’Italia intendendo per libertà [...] un governo repubblicano democratico istituito sulla sovranità del popolo e perfetta uguaglianza». Diretta da una giunta centrale e organizzata in «famiglie», la società si diffuse all’estero fra gli emigrati e, all’interno, in Romagna e soprattutto ...
Leggi Tutto
Cleomene I
Re spartano (m. 487 a.C.). Salito al trono nel 520 a.C., comandò la spedizione che assediò e fece capitolare Ippia in Atene, (511). Tentò poi, senza successo, di ostacolare il movimento democratico [...] di Clistene, favorendo il partito oligarchico (507). Vinse gli argivi nella battaglia di Sepeia, presso Tirinto, che diede a Sparta il predominio sul Peloponneso ...
Leggi Tutto
Erim, Nihat
Politico turco (Kandira 1912-Dragos 1980). Eletto deputato per il Partito repubblicano del popolo (1945), fu ministro dei Lavori pubblici (1948-50) e divenne il leader dell’opposizione dopo [...] l’affermazione del Partito democratico (1950). Nel 1971, in seguito al colpo di Stato contro il governo Demerel, i militari lo misero a capo di un governo costituito da personalità estranee ai partiti. E. proclamò la legge marziale, sciolse i partiti ...
Leggi Tutto
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.