BONAZZI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Perugia il 3 marzo 1811, quartogenito di Giuseppe e di Celeste Carattoli. A undici anni scrisse per giuoco una tragedia che attirò su di lui l'attenzione dei marchesi [...] dei fatti conformemente al sentire dell'autore, ma anche da una dichiarata serietà d'intenti; difensore strenuo dell'ideale democratico, il B. è portato all'esaltazione del libero Comune, inteso come simbolo della produttività del lavoro, della cura ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] implicita polemica in più direzioni, coinvolgendovi il giudizio sullo stesso regime fascista e la responsabilità degli italiani di formazione democratica e liberale, come l'A., di fronte a questi eventi. La vicenda è collocata in un paese immaginario ...
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BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] ministero Perrone-Pinelli, il 16 dicembre il B. fu chiamato al governo dal Gioberti, che aveva formato il cosiddetto ministero democratico. Gli fu assegnato il portafoglio dell'Agricoltura e Commercio, ma subito (18 dicembre) fu inviato a Genova come ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] diffusione presso il pubblico dei moderati e dei legittimisti, alimentando un’opposizione risoluta ed energica alle tendenze democratico-liberali, grazie al fervore del gruppo cattolico modenese di ispirazione ultramontana che si riuniva presso l ...
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FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] cuore dei popoli le virtù necessarie alla forse troppo perfetta teoria del nuovo governo..., possa il linguaggio così detto democratico non essere una bigotteria politica ed un'impostura, ... possa l'Italia, che par prenda per generoso dono la più ...
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FEA, Leonardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Chieri (Torino) il 10 luglio 1810, gemello di Vincenzo Raffaele - che sarà orologiaio di vaglia, pur morendo a soli ventitré anni -, da Pietro e da Maddalena [...] ebbe sentore di un primo leggero slittamento di questa testata verso le posizioni che ne faranno l'organo del partito democratico, il F. passò sin dalla fondazione a Il Costituzionale subalpino, sul cui primo numero del 16 febbr. 1848 pubblicava il ...
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MALIPIERO, Troilo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 21 nov. 1770, primogenito di Angelo di Troilo ed Emilia Fracassetti, discendente da una famiglia di mercanti d'origine bergamasca aggregata al [...] soprattutto coloro che, durante la "fatal democrazia" si erano "levati la maschera" che avevano avuto a lungo: "chi fu democratico in aristocrazia e in democrazia anarchista non può essere che un malvagio".
Si trattasse di premonizione o di intuito ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] in seguito (testimoniata nelle lettere). Fu ad Imola nel febbraio del '97, mandato da Napoleone per organizzarvi un governo democratico, indi a Ravenna. Il 21 nov. 1797 venne nominato membro del Corpo legislativo della Repubblica cisalpina, a Milano ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] sconfitta di Novara - che in entrambe le occasioni erano stati commessi gravi errori militari e che né allora il partito democratico né ora quello socialista avevano niente a che vedere con l'episodio, il C. fu accusato di disfattismo dai circoli ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] , è sinonimo di "cultura", strumento efficace di azione politico-pratica, avviamento e conferma del regime democratico-rappresentativo, nella tradizione culturale-scolastica dell'Europa essa permane come una positività imprescindibile e, in ambito ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.