LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] toscano e arrotondò il modesto stipendio con un'intensa attività di collaborazione a diverse testate, in particolare, al periodico democratico Il Lampione (1848-49) di cui fu tra i fondatori. Qui pubblicò numerosi articoli, per lo più non firmati ...
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BINDI, Enrico
Piero Treves
Nato da Atto e da Marianna Masi a Canapale di Pistoia il 29 sett. 1812, fu a nove anni dalla famiglia, non troppo disagiata, ma contadina e desiderosa di migliorare la condizione [...] infirmando le tesi politicizzanti del Mommsen e di Napoleone III, che Cesare mirasse a instaurare il cosiddetto "cesarismo democratico". Cesare, pertanto, gli si presenta come un gigantesco avventuriero, un Catilina più scaltro, più abile e fortunato ...
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CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] sanno che le idee fondamentali e i suoi metodi non corrispondono ai principi e alla pratica del nostro regime democratico. Ma bisogna pur riconoscere che si tratta di un fenomeno storico della massima importanza" (Gazzetta ticinese, 1º luglio 1929 ...
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INGENHEIM, Luciano von (pseudonimo: Luciano Zuccoli)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Calprino, nel Canton Ticino, il 5 dic. 1868, in una famiglia aristocratica di origine tedesca (questi i soli dati [...] una politica molle e arrendevole. D'idee più reazionarie che conservatrici, fu programmaticamente ostile ai governi di indirizzo democratico, definendo G. Giolitti "uomo senza anima, politico senza ideali" (Il Giornale di Venezia, 16 marzo 1903). Nel ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] più autorevoli sostenitori di Giolitti, sia dalle colonne della Stampa, sia da quelle dei vari giornali di orientamento liberale-democratico, come La Nazione, Il Tempo, Il Resto del Carlino, La Tribuna, Il Mattino. All'inizio della guerra europea fu ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] Saverio Del Carretto. Ad Acri parlò a favore della Costituzione nella cattedrale e diventò l’oratore ufficiale del Circolo democratico, diretto da Sprovieri. La Calabria era la roccaforte del radicalismo meridionale e fu il teatro della principale ...
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BELTRAMELLI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Bergamo nel 1734 da nobile famiglia. Inviato dal padre, un erudito amico del Tiraboschi, a studiare a Bologna, fu alunno di quel collegio dei gesuiti e membro [...] attraverso il quale gli giungeva l'influsso della cultura di Pavia, nella cui università il Mascheroni insegnava, e delle idee democratico-giacobine, nuovi interessi si facevano strada in lui. In una Lettera di N. N. intorno ad un discorso pubblicato ...
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GHIRON, Samuele
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque il 5 ott. 1842 a Casale Monferrato da Elia Vita e Rosa Sacerdote. La sua era una importante famiglia ebraica piemontese, colta e agiata, che annoverava tra [...] della vita di Vittorio Emanuele, il re di Sardegna e poi d'Italia è descritto come un uomo abile, democratico, coraggioso, fortemente motivato dall'ideale unitario. In Aneddoti sulla vita di Cavour, alcuni piccoli eventi curiosi e significativi sono ...
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ARCANGELI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a San Marcello Pistoiese, da Cristofano, il 13 dic. 1807; di povera fanúglia, per poter studiare fu avviato alla carriera ecclesiastica nel seminario di Pistoia, [...] 1848 fu nominato accademico della Crusca, insieme con l'amico Vannucci, col quale doveva tuttavia rompere quando questi divenne democratico e guerrazziano e l'A. subiva, invece, a Prato e sulla stampa, le minacce dei "comitati". Negli anni della ...
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BANDETTINI, Teresa (Amarilli Etrusca)
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Lucca l'11 ag. 1763 da Benedetto e da Maria Alba Micheli, rimasta a sette anni orfana e con la famiglia in precarie condizioni finanziarie, [...] , le fece stampare a sue spese le Rime estemporanee (Verona 1801) e le procurò un appoggio presso il governo democratico provvisorio di Lucca, la B. non poté ottenere una pensione. La situazione peggiorò ancora alla caduta dei governo, quando ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.