GOLZIO, Silvio
Claudio Bermond
Nacque a Torino il 7 febbr. 1909 da Alfredo e Camilla Testa.
Dopo aver conseguito la maturità classica presso l'istituto sociale, retto dai padri gesuiti, si iscrisse [...] candidato dalla Democrazia cristiana, ma non eletto, alle politiche del 1948, e collaborò regolarmente al quotidiano democratico cristiano cittadino Il Popolo nuovo.
Negli anni del dopoguerra svolse un'intensa attività scientifica e professionale ...
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LO SAVIO, Niccolò
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Putignano, presso Bari, il 14 febbr. 1834, da Domenico e da Arcangiola Fontera. Nel curriculum allegato nel 1876 alla domanda di partecipazione al concorso [...] anni Sessanta il L. aveva avuto all'interno della democrazia fiorentina. Infatti, entrato in contatto con i gruppi di democratici mazziniani e garibaldini che facevano capo a G. Dolfi, il L. mise la propria facilità di scrittura al servizio della ...
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SIERRA LEONE
Paola Morelli
Giampaolo Calchi Novati
(App. IV, III, p. 326)
Il paese si estende su una superficie di 71.740 km2 e, al censimento del 1985, aveva una popolazione di 3.517.530 abitanti. [...] con civili e militari. Secondo un impegno preso formalmente da Strasser nel 1993, è previsto il ripristino di un governo democratico e pluralista entro tre anni. Dal 1991 è attivo un movimento di guerriglia che fa capo al Revolutionary United Front ...
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CUPPARI, Pietro
Mirella Scardozzi Barbera
Nacque il 6 maggio 1816 ad Itala, in provincia di Messina, da Giovanni ed Antonia Berlinghieri, in seno ad agiata famiglia di possidenti.
Laureatosi in medicina [...] correva il rischio di scrivere costituzione ... in luogo di trifoglio". Ma il fallimento della guerra regia, il sollevamento democratico e popolare di Livorno - di fronte al quale si chiedeva "come quegli abitanti non preveggano le fatali conseguenze ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] un ruolo di primo piano tra il 19° e il 20° sec., soprattutto, ma non solo, all’interno dei regimi democratici. Essi, infatti, hanno costituito per lungo tempo, e costituiscono in gran parte ancora oggi, gli unici soggetti in grado di mobilitare ...
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PERÙ (XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, 11, p. 525; III, 11, p. 392)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Carlos Fernandez Sessarego
Secondo l'ultimo censimento, effettuato nel 1972, [...] , che portarono alla presidenza della Repubblica il capo dell'Acción popular, F. Belaúnde Terry, appoggiato dal piccolo partito democratico cristiano e dalla sinistra. Il suo governo, contraddistinto da un dinamismo insolito, mirò a risolvere i gravi ...
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IRI (App. II, 11, p. 64)
Franco Schepis
Il carattere transitorio attribuito all'IRI nel 1933, all'atto della sua costituzione, aveva come presupposto la possibilità che, sia pure nel corso di un periodo [...] le imprese stesse si trovassero nella sfera pubblica. Questo stato di cose non poteva evidentemente sussistere in un ordinamento democratico; l'IRI non poteva non essere sottoposto, come ogni altro ente pubblico, a direttive e a controlli del governo ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] toscana. Conversaz. tenuta a Firenze alla Società "Leonardo da Vinci" 16 febbr. 1960, Firenze s.d.; C. Ronchi, I democratici fiorentini nella rivoluzione del '48-'49, Firenze 1962, ad Indicem;A. Salvestrini, I moderati toscani e la classe dirigente ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] regno borbonico.
Membro del consiglio direttivo del Comitato dell'ordine, che a Napoli aggregava i cavouriani, contrapponendosi al democratico Comitato d'azione, l'8 sett. 1860 entrò nel ministero formato da Garibaldi, appena giunto a Napoli, come ...
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INDRIO, Pasquale
Salvatore Lardino
Nacque ad Altamura, presso Matera, il 3 genn. 1875, da Saverio e Angela Moramarco, primo di due figli. Iniziò gli studi nella città natale, li proseguì a Bari, conseguì [...] speciale, che si accompagnò anche all'enucleazione delle sue radicate convinzioni di liberale e democratico "pratico", come amava definirsi: esaltazione della libertà economica, accentuazione produttivistica, promozione dell'imprenditorialità, vivace ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.