BUONDELMONTI, Filippo
Gaspare De Caro
Figlio di Lorenzo di Andrea e di Francesca di Giovanni Del Bene, nacque in Firenze il 3 ag. 1434. Si addottorò in diritto civile e canonico ed esercitò per qualche [...] le richieste di aumento del soldo del segretario. Era una delle ultime manifestazioni dell'autorità del B. nel governo democratico di Firenze: di lì a poco egli cominciò ad allontanarsi dalle cariche pubbliche.
Da una parte, infatti, lo scontento ...
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PAGGI, Mario
Luca Polese Remaggi
PAGGI, Mario. – Nacque a Murlo, in provincia di Siena, il 10 febbraio 1902, figlio di Edoardo, medico condotto di origini ebraiche, e da Ines Sadun.
Compì gli studi [...] 1947 e il 1949, questo piccolo arcipelago si dotò infine di un’associazione, Studi di cultura politica per l’unità democratica, a cui fu affidato il compito di stimolare il dibattito pubblico sul rinnovamento delle istituzioni.
Paggi aveva in mente ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] diffusione presso il pubblico dei moderati e dei legittimisti, alimentando un’opposizione risoluta ed energica alle tendenze democratico-liberali, grazie al fervore del gruppo cattolico modenese di ispirazione ultramontana che si riuniva presso l ...
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MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] privo di valore il motu proprio papale, con lettera all’Antonelli del 10 dicembre il M. rinunciò all’incarico del governo democratico.
Secondo il M. il fatto che il papa avesse lasciato Roma non poteva costituire una vera vacanza del trono pontificio ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] «il magistrato in legislatore; con violazione di quella divisione dei poteri che costituisce la base di ogni sano regime democratico» (Peretti Griva, 1956a, p. 263).
Nel 1953 Ferruccio Parri gli chiese di candidarsi alla Camera per Unità popolare ma ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] fascismo ad esercitare l'avvocatura e l'insegnamento; le sue ultime prese di posizione politiche furono l'adesione al gruppo democratico della Unione nazionale di G. Amendola - la firma del B. compare sul manifesto di fondazione dell'8 nov. 1924 - e ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] siano pertanto perenni ed attuali. Alcuni giovani greci durante la dittatura militare, per mantenere vivo l'ideale democratico, tradussero il saggio in greco e lo diffusero in patria semiclandestinamente (Thessaloniki 1971).
Il giusnaturalismo (che ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] organizzare delle spedizioni in Sicilia per suscitarvi la rivolta. L'iniziativa determinò una crisi in seno all'emigrazione di tendenza democratica di stanza a Malta e portò alla formazione di un altro comitato, che faceva capo al Fabrizi e si rivelò ...
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PERASSI, Tomaso
Fulco Lanchester
PERASSI, Tomaso. – Terzogenito di Giuseppe e Penelope Strada, nacque a Intra (odierna frazione di Verbania) il 25 settembre 1886.
Il padre, cuneense di Barge, fu chirurgo [...] che attraversa la dottrina pubblicistica italiana nel passaggio dall’ordinamento liberale-oligarchico a quello liberale-democratico per arrivare all’involuzione autoritaria a tendenza totalitaria del periodo fascista. L’argomento dei principi ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] il risarcimento dei danni subiti, la restituzione dei beni confiscati, ed altre gravi rappresaglie nei confronti del partito "democratico". Da questo momento il C. divenne uno degli esponenti più autorevoli nei Consigli della città: già nelle ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.